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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Poster ricercatore Unical premiato nella conferenza Eurogeo

“Neogeography and perception of seismic risk: a comparison between two case-studies: Calabria (South Italy) and Malta” il titolo del lavoro

Poster ricercatore Unical premiato nella conferenza Eurogeo

“Neogeography and perception of seismic risk: a comparison between two case-studies: Calabria (South Italy) and Malta” il titolo del lavoro

 

 

“Neogeography and perception of seismic risk: a comparison between two case-studies: Calabria (South Italy) and Malta” è il titolo del lavoro presentato nella sessione poster della conferenza EUROGEO (European Association of Geographers), svoltasi a La Valletta di Malta, dal dottorando di ricerca della Scuola “Archimede” in Scienze, Comunicazione e Tecnologie dell’Università della Calabria, Dott. Francesco De Pascale. Il poster realizzato in collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Malta, Sebastiano D’Amico, Pauline Galea e Matthew Agius, con la supervisione scientifica dei docenti dell’UniCal, Marcello Bernardo e Francesco Muto, è stato riconosciuto e premiato come il migliore della conferenza, dal Presidente dell’EUROGEO, Prof. Karl Donert. L’EUROGEO è composta da geografi e professionisti affini che lavorano nel settore pubblico, privato e nel mondo accademico.
«La Geografia della percezione mira a chiarire il comportamento umano studiando i concetti e le immagini del mondo reale che gli uomini elaborano e considerando gli aspetti psicologici e sociali del comportamento dell’uomo nel suo ambiente. In questo contesto – si legge nell’abstract -, un questionario è stato somministrato agli alunni della scuola secondaria di primo grado in una zona della Calabria (Pollino) che è stata recentemente colpita da una sequenza sismica, largamente avvertita dalla popolazione. Lo stesso questionario è stato somministrato agli studenti dell’isola di Malta, una zona a bassa-moderata pericolosità sismica, dove la consapevolezza del terremoto non è culturalmente forte. In questo modo, le conoscenze effettivamente possedute (relative all’età, all’esperienza e alla zona di provenienza), ed analoghe e differenti percezioni del terremoto sono evidenziate. I dati raccolti saranno utilizzati per progettare e creare nuovi strumenti informativi attraverso i quali gli studenti diventeranno “volontari dell’informazione geografica”, contribuendo ad aumentare il livello di resilienza del territorio».