“Il sì della Regione al sistema degli incentivi è un segnale forte”

Porto Gioia Tauro, Imbalzano: “Incentivare lo sviluppo dell’intermodalità e del trasporto ferroviario”

“Il sì della Regione al sistema degli incentivi è un segnale forte”

“L’approvazione definitiva in Commissione ‘Affari europei e relazioni con l’estero’ delle Direttive di attuazione concernenti il sistema di incentivazione per il rilancio dell’area di Gioia Tauro, mirato a sostenere lo sviluppo dell’intermodalità e del trasporto ferroviario, è un segnale forte che la Regione (Giunta e Consiglio), ha inteso confermare, sulla scorta degli impegni assunti in sede di approvazione della Legge finanziaria 2012”.

E’ quanto dichiara il presidente della Commissione ‘Bilancio’ Candeloro Imbalzano.

” Abbiamo sempre sostenuto che la complessità delle problematiche dello scalo gioiese, le sue criticità, le sue potenzialità, finora in gran parte inespresse – prosegue Imbalzano – e le sue prospettive, non possono prescindere dalla crescita dei traffici ferroviari, dalla incentivazione dei collegamenti di corto e medio raggio, sia intraregionali che interregionali. In sostanza – dice ancora il presidente della seconda Commissione – da un sistema di mobilità e di scambio intermodale funzionale alla vocazione originaria del porto”.

“Mentre in queste settimane si sono accesi i motori che dovranno traghettare verso la Comunità europea il progetto per la costituzione della Zona economica speciale nell’area retroportuale – evidenzia Candeloro Imbalzano – ritengo indispensabile una forte accelerazione degli interventi per concretizzare gli investimenti previsti dall’Accordo di programma quadro sottoscritto nel mese di settembre 2010 dal presidente della Giunta regionale Scopelliti e dall’assessore Mancini, rispetto al quale Reti ferroviarie italiane (Rfi) deve mantenere gli impegni fino in fondo. Allo stesso modo ribadisco che va subito ricostituita la ‘Società dell’interporto’ nel presupposto che a dispetto di diverse, ed alcune, interessate opinioni, a Gioia Tauro esistono, eccome! le aree sufficienti per realizzare questa importante infrastruttura e, quindi, realizzare una piattaforma logistica avanzata, integrata con una rete di trasporti non subordinata all’autoporto di Bari. In definitiva, si stanno creando anche con questo provvedimento approvato, le condizioni concrete per attrarre investitori istituzionali ed esteri, a partire dai Fondi ‘Equity’ arabi, che rafforzando il ruolo attuale del porto consentiranno di schiudere interessanti prospettive non solo per superare l’attuale fase critica che vivono soprattutto i lavoratori portuali, in buona parte fruitori di ammortizzatori sociali, ed allargare gli orizzonti di lavoro per la Piana e l’intera Calabria”.