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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Polistena, un libro per liberarsi dei manipolatori affettivi La nota criminologa Roberta Bruzzone sarà in città il prossimo 12 aprile per presentare il lavoro "Io non ci sto più", un manuale difensivo contro la manipolazione affettiva patologica. L'evento, organizzato dall'associazione culturale "Girolamo Marafioti", sarà moderato dalla giornalista Angela Corica

Polistena, un libro per liberarsi dei manipolatori affettivi La nota criminologa Roberta Bruzzone sarà in città il prossimo 12 aprile per presentare il lavoro "Io non ci sto più", un manuale difensivo contro la manipolazione affettiva patologica. L'evento, organizzato dall'associazione culturale "Girolamo Marafioti", sarà moderato dalla giornalista Angela Corica
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di Giuseppe Campisi

Polistena – Se la tematica, purtroppo sempre attuale, delle violenze psichiche e fisiche segnano indelebilmente il destino delle persone che ne sono coinvolte, tutelarsi con l’arma della prevenzione può certamente rappresentare un presidio efficace contro il verificarsi di episodi spiacevoli se non addirittura letali. A dispensare consigli e suggerimenti sarà la criminologa investigativa Roberta Bruzzone – volto televisivo noto al pubblico per essere ospite fissa nello studio di Porta a Porta di Bruno Vespa nelle puntate dedicate alla cronaca nera nonché opinionista fissa a Ballando con le Stelle – resocontando il contenuto del suo ultimo libro, “Io non ci sto più, consigli pratici per riconoscere un manipolatore affettivo e liberarsene”, in occasione della presenza prevista a Polistena il prossimo 12 aprile presso l’Istituto femminile delle Suore della Carità di via Vescovo Morabito alle ore 17, ed illustrando quello che non a torto si può definire un vero e proprio manuale di comportamento a scopo difensivo contro i manipolatori affettivi.

Un testo nel quale la psicologa forense – in predicato di sostituire, secondo rumors già smentiti dalla stessa Bruzzone, Federica Sciarelli alla conduzione della trasmissione televisiva ‘Chi l’ha visto?’ – suggerisce spunti efficaci ed azioni concrete per esaminare preventivamente relazioni con partner potenzialmente pericolosi che è frutto della grande esperienza di studio e sul campo dalla professionista ligure chiamata a spiegare in modo chiaro e diretto quali possano essere i campanelli d’allarme di una relazione non sana, dai primi tempi di una conoscenza ai passaggi in cui una situazione ormai consolidata corre il rischio di trasformarsi in tragedia, consigliando poi le strategie più efficaci per riuscire ad evadere da un contesto soffocante, riconoscendo in modo corretto chi può davvero essere d’aiuto e in che modo. Un appuntamento che vedrà la testimonianza diretta di vittime di violenza come Giovanna Zizzo, la mamma di Laura Russo, la dodicenne catanese uccisa dal padre per vendetta nei confronti della moglie; Lidia Vivoli, sopravvissuta per miracolo a un tentato femminicidio; Silvia Lettieri, sorella di Antonella, massacrata il giorno della festa delle donne da un uomo che si era invaghito di lei; Federica Punturiero e Vincenzo Chindamo, figlia e fratello di Maria Chindamo, l’imprenditrice di Laureana di Borrello sparita in circostanze ancora misteriose. L’incontro, moderato dalla giornalista Angela Corica, rappresenta un trait d’union tra una problematica sociale molto sentita e la possibilità di porvi un argine efficace. L’occasione per trattare un tema sensibile fortemente voluto dall’attivissima associazione culturale Girolamo Marafioti ed al quale prenderanno parte, oltre al presidente Piero Cullari, anche l’inviato del settimanale Giallo, Gian Pietro Fiore, e la direttrice di Fimmina TV Raffaella Rinaldis con il reading di alcuni brani del libro affidati alle cure di Roberta Cullari.