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Polistena, gli Amici del Lupo pensano ai pedoni

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di Giuseppe Campisi

Polistena (RC) – Domenica 19 novembre anche Polistena celebrerà con una fiaccolata la Giornata Mondiale in Memoria delle vittime della strada. Ad organizzarla, con una messa ed un itinerario che si svilupperà per le principali vie cittadine, l’associazione “Gli Amici del Lupo” da sempre impegnata a promuovere la sicurezza stradale con eventi e manifestazioni tese a sensibilizzarepedoni ed automobilisti specie delle fasce giovanili. «I dati ufficiali dell’Istat sugli incidenti stradali nel 2016 ci fanno vedere un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto – fa sapere Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, mentre analizza il report del 2016 -. Pieno per il fatto che nell’anno dell’entrata in vigore della legge n.41 sull’omicidio e lesioni stradali le vittime sono diminuite del 4,2%, con 145 lenzuoli in meno stesi sulle strade, toccando così la storica quota minima di 3.283 morti. Mezzo vuoto perché cresce, seppur di poco, il numero degli incidenti +0,7% e dei feriti +0,9%, ed è notevole l’incremento dei feriti gravi +9%. I giovani tra 20 e 24 anni sono sempre al primo posto nella suddivisione per fasce d’età. In aumento le vittime fra i ciclomotoristi (+10,5%) e ciclisti (+9,6%), diminuiscono invece fra i motociclisti (-15%) e pedoni (-5,3%). Drammatico l’aumento delle vittime fra i bambini (+25,6%). Questo il dato angosciante: nel 2016 si sono registrate 10 vittime in più tra i bambini 0-14 anni (49 rispetto ai 39 dell’anno precedente: +25,6%)». Praticamente un paese che scompare, la tendenza verso una strage silenziosa assolutamente da invertire. «Quest’anno l’attenzione è rivolta all’obiettivo europeo del decennio 2011-2020 di ridurre del 50% la strage stradale – è l’inciso dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – visto che attualmente ne siamo lontani: come rileva l’Istat, dal 2011 ad oggi, e cioè in sei anni, la riduzione della strage è stata soltanto del 20%, il manifesto vuole sollecitare un maggiore impegno per conseguire entro il 2020, e cioè nei restanti quattro anni, la riduzione dell’ulteriore 30%».Dati e volontà ripresa anche dall’associazione “Gli Amici del Lupo” con un focus particolare sui pedoni: «Nel 2016 sono stati uccisi in Italia 570 pedoni e 21.155 sono rimasti feriti gravemente (+ 3% rispetto all’anno precedente). 49 i bambini uccisi (dai 0 ai 14 anni) con un aumento del 25,6% rispetto al 2015.Sono pedoni, bambini, anziani, ciclisti le persone più indifese sulle strade. Non hanno protezioni. E sono le persone meno tutelate nelle città.Gli attraversamenti pedonali in genere non sono sorvegliati e spesso la loro manutenzione è inesistente.Per questo abbiamo voluto personalizzare la Giornata del 2017 dedicandola in particolare a questa utenza fortemente vulnerabile».