Per la morte del ventunenne Marco Salvatore Gervasio, avvenuta presso il pronto soccorso di Polistena il 16.07.2022, la Procura della Repubblica di Palmi ha iscritto nel registro degli indagati i dottori Giovanni Plateroti (difeso dall’avvocato Girolamo Albanese), Maria Stella Cosentino (difesa dall’avvocato Maria Teresa Caccamo), Umberto Startari (difeso dall’avvocato Maria Teresa Santoro) e Francesco Pellegrino (difeso dall’avvocato Giovanni Grillea).
I genitori del giovane Marco Salvatore Gervasio, Anselmo Gervasio e Luisa Ferraro, in qualità di persone offese, sono – invece – assistiti dall’avvocato Antonino Napoli.
Il Pubblico Ministero presso il Tribunale di Palmi dott. Vincenzo Lanni, ha disposto, come atto irripetibile, l’autopsia sul corpo del giovane Marco Salvatore al fine di stabilire la modalità, la causa e i mezzi che l’hanno causata, il rispetto dei protocolli e l’eventuale responsabilità dei medici che si sono avvicendati nelle cure prestate al giovane nelle ore in cui è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Polistena prima del suo decesso.
Per l’espletamento dell’indagine peritale il P.M. ha nominato quali propri consulenti i dottori Fabrizio Cordasco, Santo Giovanni Lio e Caterina Nesci mentre la difesa delle parti offese ha nominato quali propri consulenti i dottori Giuseppe Tingali e Loris Rivalta.
Espletata l’indagine autoptica i consulenti del P.M. hanno chiesto ed ottenuto un termine di novanta giorni per il deposito degli elaborati peritali le cui conclusioni, insieme all’esito dell’autopsia, dovranno tenere conto dell’esame della cartella clinica e degli esami di laboratorio sui prelievi effettuati.