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Polistena, “Memoria” ed impegno per dire mai più!

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di Giuseppe Campisi

Polistena – «Commemorare e ricordare affinché tutto ciò non accada mai più». In questa logica si inquadra l’evento “Memoria” promosso dalla Parrocchia Santa Marina Vergine Duomo di Polistena – guidata da don Pino Demasi, dai volontari del Servizio Civile Nazionale, dal Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, dal Centro di Aggregazione Giovanile “Luigi Marafioti” e dal coordinamento territoriale di Libera Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie – per il giorno della memoria come  occasione per riscoprire e ridare importanza e concretezza ai valori Costituzionali della Pace, della Resistenza e dell’Antifascismo con un particolare riferimento al superamento di barriere sociali, culturali e fisiche che limitano le libertà individuali e collettive degli esseri umani. Un momento di riflessione, quello dei prossimi 26 e 27 gennaio, incentrato sui bambini e le bambine del Centro di Aggregazione Giovanile con le attività da loro realizzate durante il percorso educativo-formativo denominato appunto “Laboratorio di Memoria”. In particolare, domenica, si terrà una bella mostra per immagini di e con Deborah Cartisano che grazie ad un significativo reportage fotografico dal titolo eloquente, “La Memoria rende liberi”, disvelerà un racconto drammatico sull’orrore della seconda guerra mondiale che mira non solo a sensibilizzare le coscienze ma anche a fungere da monito severo e da insegnamento alle nuove generazioni. «Convinti che l’educazione e la formazione passi da esperienze concrete – racconta il coordinatore Giuseppe Politanò – il mese prossimo 40 ragazze e ragazzi della Parrocchia parteciperanno alla straordinaria esperienza del “Treno della Memoria”. Un viaggio nella storia che li porterà attraverso percorsi formativi e di consapevolezza a visitare i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz e Birkenau, in Polonia». Si tratta «innanzitutto un’esperienza educativa e culturale – ha concluso – che propone ai ragazzi e alle ragazze un percorso di crescita che parte dall’approfondimento della storia e, attraverso la testimonianza, arrivi a creare azioni consapevoli di cittadinanza attiva nel presente».