Polistena, in tanti si devono vergognare per lo smantellamento dell’ospedale di Polistena. Michele Tripodi chiama a raccolta cittadini e sindaci. VIDEO La guerra di Scaffidi al primario Amodeo della cardiologia ha mandato in crisi altri reparti dell'ospedale . Adesso come se ne esce?
Ospedale di Polistena quasi al fallimento, il sindaco di Polistena Michele Tripodi chiama a raccolta, personale sanitario , cittadini, associazioni, e sindaci per lanciare l’allarme chiusura dell’ospedale. La guerra assurda dell’ex commissario Scaffidi al primario della cardiologia Amodeo, ha portato ad una situazione paradossale. Infatti a cascata sono entrati in crisi, altri reparti, la terapia intensiva guidata magistralmente dalla dott.essa Francesca Liotta. Nel reparto di terapia intensiva dal 1 luglio non sono più in grado di garantire la turnistica per mancanza di medici. Lo stop della terapia intensiva blocca tutto l’ospedale di Polistena ad iniziare dalla ginecologia con oltre 1000 parti all’anno. Senza terapisti è un dramma. In crisi anche il reparto di radiologia guidato da un super professionista il dott. Cordopatri. Anche in questo reparto mancano i medici. Alla manifestazione erano presenti i sindaci di Gioia Tauro, Galatro, Anoia, Giffone, Meliccucco e Cittanova, don Pino Demasi, Armando Foci e tantissimi cittadini venuti nell’androne dell’ospedale per manifestare la propria vicinanza ad una struttura ospedaliera messa a repentaglio da errori politici.
INTERVENTO MICHELE TRIPODI
RIAPRIRE I “CANCELLI” DELL’OSPEDALE
Il sit-in di oggi è solo l’inizio.
Questa mattina l’Amministrazione Comunale ha promosso un #presidio democratico davanti all’ingresso dell’ospedale annunciando l’inizio di una nuova mobilitazione per il diritto alla salute.
Mi corre l’obbligo di ringraziare tutti i partecipanti, cittadini, associazioni, operatori sanitari, esponenti politici e nove Sindaci del comprensorio, evidentemente maggiormente sensibili al tema del diritto alla salute, presenti anche con propri rappresentanti all’iniziativa di questa mattina.
Stamane abbiamo sviscerato solo una parte dei numerosi problemi che investono l’ospedale.
Innanzitutto la carenza di anestesisti.
Dal 1 luglio infatti senza anestesisti le prestazioni chirurgiche sono a rischio.
Se l’Asp non troverà figure idonee ad occupare i vuoti sarà difficile assicurare gli interventi chirurgici e perfino i parti.
Si è sottolineata anche la desertificazione del reparto di #cardiologia rimasto con soli tre medici, si è parlato delle condizioni precarie del pronto #soccorso, degli #organici ormai ridotti all’osso dei reparti di #psichiatria e #pediatria, della mancanza di #reagenti presso il laboratorio #analisi, dello scarso approvvigionamento della #farmacia ospedaliera che eroga sempre meno ai reparti.
Inoltre ci si è soffermati sulla medicina del territorio, sulle carenze di #personale nel reparto #dialisi di Taurianova ormai saturo di pazienti, sulla mancanza di medici a bordo delle ambulanze nel #SUEM 118, sulla chiusura dei #consultori familiari e sulle #guardie mediche chiuse e mai riaperte.
Oggi è stato importante rivedersi e segnare insieme a cittadini ed amministratori locali un nuovo punto di inizio della #battaglia per salvare l’ospedale di #Polistena dopo circa due anni e mezzo di stop dovuto alle restrizioni della #pandemia.
Durante questi lunghi mesi non solo sono stati chiusi gli #ingressi dell’ospedale, ma sono stati ridimensionati in modo irreversibile alcuni servizi ordinari oggi praticamente al collasso senza contare pure che i #medici/operatori sanitari in questo periodo sono stati praticamente imbavagliati negando loro perfino il diritto di #parola per segnalare i problemi.
Per questi motivi è stato importante riprendere la #lotta per l’ospedale di Polistena e la #sanità pubblica della Piana. E chi è stato assente ha perso un’occasione. Il fantasma del campanilismo è solo un argomento agitato da chi vuole dividere e non unire.
Per quanto mi riguarda sull’argomento sanità e diritto alla #salute ogni campanilismo è stato superato da tempo.
L’Amministrazione Comunale ha sempre aperto la sua visione agli altri territori non badando a spese quando si tratta di rendere servizi alla sanità come ad esempio quando si è scelto di realizzare l’elisoccorso con risorse proprie a beneficio dell’ospedale e di tutti gli #utenti che ne hanno avuto e ne avranno bisogno.
Pretendiamo risposte rapide e concrete da parte del #Presidente della Giunta Roberto Occhiuto e della nuova #Commissaria dell’Asp Laura Di Furia pur consapevoli che la stessa è da pochi giorni alla guida dell’Asp.
In tal senso i #Sindaci presenti hanno sollecitato un incontro a stretto giro con i massimi e più alti livelli istituzionali di responsabilità che si occupano di sanità e dell’ospedale di Polistena .
Non c’è più tempo e come abbiamo detto oggi questo è solo l’inizio. 💪💪💪