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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Pizzo, aggredisce un carabiniere.Arrestato

Pizzo, aggredisce un carabiniere.Arrestato

Appena Carmelo Pastafiglia, nullafacente del ’71 residente a Vibo Marina e ben conosciuto dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, ha visto i militari in divisa entrare nel locale ha immediatamente cominciato ad inveire contro di loro, minacciandoli e, quando loro si sono avvicinati per accompagnarlo in caserma, tentando di colpirli con pugni, calci e testate

Pizzo, aggredisce un carabiniere.Arrestato

Appena Carmelo Pastafiglia, nullafacente del ’71 residente a Vibo Marina e ben conosciuto dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, ha visto i militari in divisa entrare nel locale ha immediatamente cominciato ad inveire contro di loro, minacciandoli e, quando loro si sono avvicinati per accompagnarlo in caserma, tentando di colpirli con pugni, calci e testate

 

 

PIZO CALABRO – Si è presentato all’interno di un noto bar di Pizzo in evidente stato di ebbrezza e, prima ancora che qualcuno potesse rendersi conto della sua presenza, ha cominciato ad inveire contro tutto e tutti minacciando, coltello alla mano, chiunque tentava di avvicinarsi. Immediata è scattata la telefonata alla vicina caserma dei Carabinieri che, in pochi attimi, hanno inviato sul posto una pattuglia per verificare la situazione. Appena Carmelo Pastafiglia, nullafacente del ’71 residente a Vibo Marina e ben conosciuto dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, ha visto i militari in divisa entrare nel locale ha immediatamente cominciato ad inveire contro di loro, minacciandoli e, quando loro si sono avvicinati per accompagnarlo in caserma, tentando di colpirli con pugni, calci e testate. Ne sono nati alcuni momenti concitati in cui i militari sono riusciti ad immobilizzare l’uomo ed a portarlo, non senza difficoltà, nella vicina caserma della Benemerita dove, dopo averlo calmato, lo hanno minuziosamente perquisito rinvenendogli addosso un grosso coltello a scatto pronto all’uso. Per l’uomo si sono così aperte le porte del carcere del capoluogo con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma bianca, reati di cui dovrà rispondere davanti al Tribunale del capoluogo. Grazie all’immediato intervento degli uomini dell’Arma si è evitato che l’uomo potesse aggredire, armato di coltello, qualcuno degli avventori del bar e si potesse quindi consumare l’ennesima assurda tragedia

redazione@approdonews.it