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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Pioggia di euro sui piccoli Comuni. Dalla Regione 350 milioni con i Pisl

Pioggia di euro sui piccoli Comuni. Dalla Regione 350 milioni con i Pisl

Il presidente Scopelliti e l’assessore Mancini danno il via agli investimenti locali. Finanziati 72 progetti con ricadute sulla metà dei centri calabresi. Quattro gli assi di intervento individuati: mobilità, qualità della vita; sistemi turistici; sistemi produttivi e borghi. Lunedì incontro con gli amministratori interessati ed entro una settimana la firma delle convenzioni

Pioggia di euro sui piccoli Comuni. Dalla Regione 350 milioni con i Pisl

Il presidente Scopelliti e l’assessore Mancini danno il via agli investimenti locali. Finanziati 72 progetti con ricadute sulla metà dei centri calabresi. Quattro gli assi di intervento individuati: mobilità, qualità della vita; sistemi turistici; sistemi produttivi e borghi. Lunedì incontro con gli amministratori interessati ed entro una settimana la firma delle convenzioni

 

 

CATANZARO – Offrire una forte occasione di sviluppo per i territori calabresi, attraverso l’investimento di 350 milioni di euro suddivisi in 72 progetti. È l’obiettivo dei Pisl, presentati oggi dal governatore Giuseppe Scopelliti e dall’assessore alla Programmazione, Giacomo Mancini, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro. «Un progetto ambizioso – lo ha definito il presidente della Regione – che rappresenta uno strumento significativo di crescita per i nostri territori, che tenda a creare un’opportunità anche per i comuni più piccoli».

I numeri dell’iniziativa sono importanti: 350 milioni di euro di investimenti, a cui si aggiungono altri 150 milioni che potrebbero essere attivati dalle imprese; 105 progetti pervenuti e 72 finanziati; interventi su cinque assi principali: mobilità, qualità della vita; sistemi turistici; sistemi produttivi e borghi; 24 progetti per la provincia di Cosenza, 18 per quella di Reggio Calabria, 14 per Catanzaro, 8 per Vibo Valentia e 6 per la provincia di Crotone. Lunedì la Regione ha convocato i sindaci dei Comuni interessati (Centro agroalimentare alle 16), mentre nella settimana successiva si procederà alla firma degli accordi, con lo scopo di accelerare i tempi perchè possa esserci una ricaduta immediata. «Abbiamo investito tante risorse – ha spiegato Scopelliti – perchè crediamo sia un’operazione importante e abbiamo cercato il massimo dell’investimento per le istituzioni locali. Lo sviluppo nasce dal basso, quindi il sindaco più degli altri sa quali sono le esigenze del territorio e conosce gli obiettivi per dare risposte al cittadino». Il presidente della Regione ha anche sottolineato che «gli interventi sono collegati e tendono a ricominciare a ragionare per aree omogenee e per territori, non singoli Comuni ma un’area vasta, attivando un dialogo tra amministratori».

D’altronde, il ruolo degli amministratori locali è stato indicato come fondamentale: «Hanno avuto la capacità di attivarsi su questi obiettivi, ora abbiamo l’esigenza di mettere in campo risorse e spenderle, facendo gestire ai Comuni queste opportunità, ma dovranno dare risposte. Serve un gioco di squadra per investire realmente e in tempi rapidi». Soddisfatto l’assessore Mancini: «Consegniamo 350 milioni di euro a tutta la Calabria – ha dichiarato – dei quali 205 milioni per nuove opere e servizi e 145 come incentivi alle imprese. Ci siamo attenuti ai parametri stabiliti dalla precedente amministrazione, con una distribuzione in tutto il territorio e con risultati ottenuti in ventidue mesi di lavoro perchè sappiamo che dobbiamo arrivare a spendere tutte le risorse entro il 31 giugno 2015». Il componente dell’esecutivo ha anche sottolineato che «con i Pisl disegniamo una nuova Calabria, intervenendo su cinque settori importanti. Ci sono progetti che restano fuori, ma per i quali ci sono momenti di recupero; se hanno superato il punteggio di 60 nella verifica, potranno utilizzare le economie degli investimenti attuali o si potrà procedere allo scorrimento della graduatoria, per gli altri – ha concluso Mancini – la volontà è quella di prevedere un parco progetti per la nuova programmazione».