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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Piccioni: “Inaccettabile incontro in Cittadella sugli aeroporti senza rappresentante del Comune di Lamezia”

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Basterebbe la foto dell’incontro svoltosi questa mattina alla Cittadella
regionale per avere una rappresentazione plastica di quello che ormai da
troppo tempo sta accadendo alla Sacal e che costantemente stiamo
denunciando: si parla di futuro del trasporto aereo calabrese e Lamezia è
fuori! Non è una pura questione di galateo istituzionale o di forma.
Inaccettabile che ad un tavolo dove sono seduti il presidente della Sacal
De Felice, il presidente della Regione e i sindaci di Reggio Calabria e
Crotone, non vi sia alcun rappresentante del Comune di Lamezia, la città
dove si trova l’unico aeroporto internazionale in Calabria e l’unico
classificato come scalo di rilevanza strategica dal governo. Possibile mai
che, né al presidente Sacal né ad Oliverio, sia venuto in mente di invitare
un rappresentante del Comune di Lamezia?

Davvero basta l’immagine dell’incontro di oggi in Regione per riassumere
l’atteggiamento da oltre due anni dell’attuale management della Sacal
rispetto all’aeroporto di Lamezia, puntualmente “vittima sacrificale” in
nome di altri interessi. La cronaca dei mesi passati la conosciamo bene.
Dalle incertezze per la situazione dei lavoratori agli episodi più
bizzarri, come l’aereo partito da Crotone e costretto a fermarsi a Lamezia
perché allo scalo pitagorico non c’era carburante. A poco serve, come ha
fatto questa mattina il presidente De Felice in conferenza stampa, elencare
numeri e dati di passeggeri a Lamezia, fortunatamente in costantemente
crescita. Siamo ovviamente felicissimi che aumentino i passeggeri e i nuovi
voli, ma ciò non è certamente frutto della politica aziendale da parte
dell’attuale management Sacal che invece si sta rivelando fortemente
negativa per lo scalo lametino. A cominciare dalla questione più
importante per il futuro del nostro scalo e del trasporto aereo calabrese,
la realizzazione dell’aerostazione, sulla quale ancora siamo agli annunci e
non abbiamo visto alcun passo in avanti. E sono passati – dobbiamo
ricordarlo – ben un anno e mezzo dall’insediamento della gestione guidata
da De Felice. Sembra quasi che l’aeroporto lametino sia semplicemente
utilizzato a fini di marketing, sviscerando numeri e facendo annunci, per
nascondere i risultati di una gestione che invece è deludente su tutti i
fronti.

Intervenendo a Lamezia qualche mese fa il presidente Oliverio aveva
dichiarato che Lamezia non avrebbe pagato “due volte” il prezzo dello
scioglimento per mafia e del commissariamento. La foto del tavolo di oggi
dimostra che non è così! E’ un pessimo segnale. Dimostra, caro presidente
Oliverio, che dalle parole ai fatti c’è una distanza abissale. E forse non
è un caso che accanto al presidente Oliverio ci siano due dei sindaci
firmatari del famoso appello per la ricandidatura. Lamezia, che ha già
pagato troppo anche sul fronte dell’aeroporto, dovendo sopportare tutte le
conseguenze legate alla necessità di tenere aperti gli scali di Reggio e
Crotone, non può pagare ora anche il “prezzo” delle esigenze politiche
ed elettorali di Oliverio in corsa per la ricandidatura.

Alla commissione straordinaria e al rappresentante nominato nel cda Sacal
chiediamo di battere un colpo!!!. Lamezia, che già sta pagando giorno per
giorno il prezzo di una cattiva politica che ha portato allo scioglimento,
non può essere tagliata fuori dai tavoli che contano anche su una
questione, come quella dell’aeroporto internazionale, dal quale dipende il
futuro non solo di Lamezia ma di tutta la Calabria.

Rosario Piccioni, consigliere comunale Lamezia Insieme