Maria Rita Acciardi è la prima donna a guidare il distretto. Da domani fino a domenica a Reggio la XXXVI° assemblea del Distretto 2100 del Rotary international (Calabria, Campania e parte della Basilicata)

Per la prima volta una donna al vertice del Distretto 2100 del Rotary international

Maria Rita Acciardi è la prima donna a guidare il distretto. Da domani fino a domenica a Reggio la XXXVI° assemblea del Distretto 2100 del Rotary international (Calabria, Campania e parte della Basilicata)

Si terrà presso l’Altafiumara Resort di Reggio Calabria, dal 5 al 7 luglio, la XXXVI° assemblea del Distretto 2100 del Rotary international (Calabria, Campania e parte della Basilicata). L’assemblea distrettuale, momento conclusivo del percorso formativo di oltre 80 club presenti sul territorio, per un totale di circa 4000 rotariani, fa registrare per la prima volta nella storia del distretto (la terza in Italia da sempre), l’insediamento al vertice di un governatore donna: l’architetto Maria Rita Acciardi.
L’assemblea si connota come una straordinaria opportunità di incontro per condividere le strategie di azione dell’anno rotariano che inizia dal 1° luglio. Fra queste spiccano: il lancio mondiale della visione futura, la pianificazione strategica del distretto, i programmi, le iniziative ed i progetti per l’ambito locale e quello internazionale. Ma è anche occasione per consolidare e rafforzare rapporti di collaborazione, sinergie e partnership tra Rotary international, distretto e club.
Il Rotary è una rete di oltre 1.200.000 persone fra professionisti ed imprenditori di elevato prestigio, con 34000 club sparsi in tutto il mondo, il cui scopo è quello di valorizzare il servizio per la comunità prossima e per quelle meno fortunate e più lontane, attraverso la disponibilità delle proprie competenze e del proprio tempo. La lotta alla Polio, service per eccellenza del Rotary, la più grande iniziativa umanitaria condotta da una organizzazione non governativa, che ha consentito di salvare la vita di milioni di bambini, è ormai nella fase finale della eradicazione.
Innumerevoli i service condotti per assicurare condizioni migliori nelle aree del mondo meno fortunate (volontari del Rotary, approvvigionamenti idrici, realizzazione di pozzi, cure sanitarie, salute materna ed infantile, approvvigionamenti alimentari per combattere la fame, campagne di alfabetizzazione, interventi nel campo dello sviluppo agricolo e dello sviluppo locale), ma altrettanto significativi gli interventi nelle comunità di insediamento con un ruolo di proposta e sprone per le istituzioni e le amministrazioni locali.
Il Governatore, Maria Rita Acciardi, ha impostato la sua programmazione sull’etica delle relazioni, sulle azioni di interesse pubblico, sulle politiche per i giovani e sulle strategie di rete tra i paesi del Mediterraneo, enfatizzando in particolare il ruolo dei club e la straordinaria risorsa costituita dalle competenze dei rotariani.
Durante i lavori, che si svilupperanno nel pomeriggio di venerdì presso l’Altafiumara Resort e nella giornata di sabato, nell’Auditorium “Nicola Calipari” del Consiglio regionale, sarà presentata la squadra distrettuale. Si svolgeranno inoltre le sessioni separate formative, saranno assolti alcuni adempimenti amministrativi, interverrà il R.I. Director Jacques Di Costanzo che porterà il messaggio del presidente internazionale, Ron Burton, seguirà la presentazione del piano strategico distrettuale e degli indirizzi programmatici dell’anno rotariano, con riferimenti alle enfasi presidenziali e, quindi, l’illustrazione, a cura di coordinatori, presidenti di commissione e delegati, dei focus distrettuali, dei progetti e dei programmi, con particolare riguardo alla tematica delle nuove generazioni.
«Il successo di un Distretto – dichiara infine, Maria Rita Acciardi – è il risultato del successo dei singoli club e il successo di un club è il frutto del lavoro dei soci che, condividendo idealità, lavorano assieme per la programmazione e la realizzazione di service nel contesto locale e di interventi concertati e sostenibili nella comunità internazionale, per comunicare e far conoscere le attività di servizio effettuate dai rotariani, per contrastare le fragilità, per vincere le sfide del cambiamento e le difficoltà dei nostri tempi, per concorrere a costruire una nuova classe dirigente più consapevole e responsabile».