In occasione del ventennale della morte, si ricorderà il sacrificio di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, caduti sul lavoro il 24 maggio 1991 per mano della mafia, alla presenza dei familiari
Passerà da Lamezia Terme la “Carovana antimafie”
In occasione del ventennale della morte, si ricorderà il sacrificio di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, caduti sul lavoro il 24 maggio 1991 per mano della mafia, alla presenza dei familiari
Anche quest’anno, la “Carovana Antimafie” passerà da Lamezia Terme. Il viaggio, giunto alla sua sedicesima edizione e organizzato, come sempre, da Arci, Libera e Avviso Pubblico, con l’adesione di CGIL, CISL, UIL, ArciRagazzi, Legambiente, Legacoop e Unipol, attraverserà tutte le regioni d’Italia, toccando anche molte regioni europee, per fare tappa a Lamezia domenica 29 maggio. Le iniziative previste inizieranno a partire dalle 18.30 in piazzetta San Domenico dove si svolgeranno degli interventi da parte di alcuni esponenti delle associazioni nazionali e locali partner dell’evento tra cui quello di Enzo Caroleo per Libera, Antonio Marinaro per Arci, don Giacomo Panizza per Progetto Sud, Florindo Rubbettino per Rubbettino Editore, Armando Caputo e Rocco Mangiardi per Associazione Antiracket Lamezia. In occasione del ventennale della morte, si ricorderà il sacrificio di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, caduti sul lavoro il 24 maggio 1991 per mano della mafia, alla presenza dei familiari.
Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza accoglierà, come sempre, la carovana e interverrà nel corso dell’iniziativa. “La Carovana Antimafie – ha dichiarato – è una manifestazione molto importante per il messaggio positivo che riesce a trasmettere dal Nord al Sud dell’Italia e, per la prima volta, d’Europa. Da sempre questa Amministrazione ha cercato di impegnarsi al massimo per far fronte alla criminalità organizzata e per promuovere la cultura della legalità. Per questo – ha aggiunto il sindaco della città della Piana – Lamezia si impegna in tutti i modi possibili nel contrastare l’azione criminale. Il prossimo giugno in città si svolgerà “Trame”, il primo festival nazionale dei libri sulle mafie, sono diversi i beni confiscati alla criminalità organizzata affidati al Comune che li ha destinati per l’utilizzo sociale, come il centro SPRAR. Un altro esempio molto significativo è dato dalla delibera approvata lo scorso ottobre contenente le direttive riguardanti le strategie di contrasto nei confronti delle infiltrazioni mafiose negli appalti e nei contratti pubblici di competenza del Comune, così come la partecipazione attiva ad Avviso Pubblico, associazione nazionale di Enti locali contro le mafie”.
Il programma della giornata vedrà anche delle esibizioni da parte delle realtà teatrali che da anni fanno parte del tessuto culturale di Lamezia. Sono previsti, infatti, gli interventi di Francesco Pileggi, regista del laboratorio teatrale comunale “Il teatro che non c’era”, di “Scenari Visibili” di Dario Natale e le animazioni dei trampolieri e degli artisti di strada di “teatrop”. Inoltre, la città ospiterà per l’occasione anche la compagnia teatrale di Castrovillari “Scena Verticale”.
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