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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Parma, omicidio-suicidio: morti madre e 2 figli

Parma, omicidio-suicidio: morti madre e 2 figli

La donna avrebbe prima ucciso i figli di 9 mesi e 12 anni e poi si sarebbe sparata

Parma, omicidio-suicidio: morti madre e 2 figli

La donna avrebbe prima ucciso i figli di 9 mesi e 12 anni e poi si sarebbe sparata

 

(ANSA) FIDENZA (PARMA) – Tragedia la scorsa notte a Fidenza (Parma) dove hanno perso la vita due bimbi e la mamma. Si tratta, molto probabilmente, di un omicidio-suicidio con la madre, una donna di 34 anni, che prima ha rivolto l’arma contro i figli, una bimba di nove mesi ed un bambino di 12 anni, e poi si e’ sparata alla testa. L’allarme e’ scattato attorno alle 2,30 in una palazzina di quattro piani in via Berenini. A chiamare le forze dell’ordine e’ stato il marito della donna, un quarantenne impiegato in una ditta di vigilanza. Secondo il racconto dell’uomo, la moglie, dopo una discussione, avrebbe avuto una improvvisa esplosione di follia e presa l’arma d’ordinanza del marito avrebbe prima colpito al petto, mentre erano nel sonno, i figli, e poi si sarebbe rivolta la pistola alla tempia uccidendosi. La guardia giurata ora e’ nella caserma dei carabinieri di Fidenza dove i militari lo stanno ancora interrogando. Sul luogo della tragedia sono invece presenti i carabinieri del Ris che stanno effettuando gli accertamenti scientifici. Mentre prosegue l’interrogatorio in caserma dei carabinieri della guardia giurata Salvatore Manfredi, 44 anni, marito e padre della donna morti a Fidenza, gli inquirenti sembrano non avere più dubbi sulla dinamica del fatto di sangue avvenuto la scorsa notte al terzo piano della palazzina di via Berenini 12 a Fidenza: per loro si tratta di un classico caso di omicidio-suicidio. Attorno alle 2,30 Paola Caltabiano, 42 anni, si sarebbe alzata dal letto dove dormiva con il marito e i due figli, Claudia di 9 mesi e Antonio di 12 anni, si sarebbe recata nello sgabuzzino dove il marito conservava l’arma di servizio, una Smith and Wesson semiautomatica. Con la pistola in pugno è ritornata in camera ed ha sparato un colpo al petto dei due figli e, poi, il colpo alla propria tempia. L’uomo, secondo quanto ha raccontato ai carabinieri, sarebbe stato svegliato dagli spari e a quel punto non ha potuto fare altro che chiamare il 118 ma per i figli e la moglie non c’era più nulla da fare. Paola Caltabiano, secondo i primi riscontri, soffriva da tempo di depressione. La nascita del secondo figlio sembrava però avere portato serenità nel nucleo familiare. A differenza di quanto emerso nella prima ricostruzione dei fatti, fra i coniugi non ci sarebbe stato nemmeno un litigio e nessuno nella palazzina e negli stabili accanto avrebbe sentito nulla.

redazione@approdonews.it