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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Parco eolico di Isola, Adamo si difende: «Non voglio lanciare accuse ma scoprirò pupi e pupari di questa vicenda»

Parco eolico di Isola, Adamo si difende: «Non voglio lanciare accuse ma scoprirò pupi e pupari di questa vicenda»

Il consigliere regionale Nicola Adamo respinge le accuse nei suoi confronti e annuncia battaglia. Inoltre, esprimendo la propria amarezza ha aggiunto di «non aver mai preso una lira fuori posto»

Parco eolico di Isola, Adamo si difende: «Non voglio lanciare accuse ma scoprirò pupi e pupari di questa vicenda»

Il consigliere regionale Nicola Adamo respinge le accuse nei suoi confronti e annuncia battaglia. Inoltre, esprimendo la propria amarezza ha aggiunto di «non aver mai preso una lira fuori posto»

 

 

COSENZA – «Il timore è che la stessa serenità ed equilibrio che riconosco alla magistratura giudicante non ci sia stata durante le indagini. Non voglio lanciare accuse, ma l’esame delle carte processuali mi porterà ad individuare pupi e pupari di questa vicenda». A dirlo è stato il consigliere regionale Nicola Adamo che stamani ha incontrato i giornalisti, insieme al suo avvocato Ugo Luciano Celestino, dopo la notifica del provvedimento di sequestro preventivo nell’ambito dell’inchiesta sull’eolico condotta dalla Procura di Catanzaro. Il provvedimento, emesso dal gip di Catanzaro Livio Sabatini su richiesta del sostituto procuratore Carlo Villani, ha riguardato il parco eolico «Pitagora» ad Isola Capo Rizzuto, oltre a beni mobili ed immobili di sette indagati dell’inchiesta e di due società. Adamo, che ha espresso «disappunto ed amarezza per quanto sta avvenendo», ha sostenuto di «non avere mai preso una lira fuori posto. Mi voglio difendere nel processo e non fuori dal processo. Ho piena fiducia nella magistratura e accetterò qualunque sia il giudizio». Il consigliere regionale ha poi raccontato della notifica dell’atto giudiziario: «hanno bussato alle 8.30 alla mia porta, poi gli agenti sono rimasti con me quattro ore ad attendere il via libera per l’esecuzione del provvedimento. Mentre vi parlo, in questo momento, non mi è stato ancora notificata l’esecuzione del provvedimento. Stamattina ho scoperto in banca che il provvedimento era stato eseguito». «La cifra che mi è stata sequestrata – ha aggiunto – è di 875 euro. Il mio patrimonio consta di una casa di mia proprietà e di una casa dove vivo, intestata a mia moglie». «Non credo – ha concluso Adamo – alla cosiddetta giustizia ad orologeria, ma è una coincidenza che il provvedimento mi venga notificato a due giorni dal voto?»