La fugace visita di Matteo Salvini in Calabria lascia una scia di gratuiti insulti ai danni di chi, come Irene Costantino, dissente dalla falsa e volgare narrazione del nuovo “ministro della polizia” di borbonica memoria. Ad Irene, vittima di ignobili aggressioni sui social, va tutta la nostra piena e convinta solidarietà.