Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Palmi investe in sicurezza adottando, per prima in Calabria, un sistema tecnologico avanzato

Palmi investe in sicurezza adottando, per prima in Calabria, un sistema tecnologico avanzato

“Targa System”, voluto dal comandante del Corpo Managò e dall’assessore alla Legalità Giuseppe Saletta e ritenuto dall’Amministrazione comunale importantissimo sia in termini di prevenzione di condotte lesive per l’incolumità pubblica ed il patrimonio, che di repressione dei fenomeni criminali

Palmi investe in sicurezza adottando, per prima in Calabria, un sistema tecnologico avanzato

“Targa System”, voluto dal comandante del Corpo Managò e dall’assessore alla Legalità Giuseppe Saletta e ritenuto dall’Amministrazione comunale importantissimo sia in termini di prevenzione di condotte lesive per l’incolumità pubblica ed il patrimonio, che di repressione dei fenomeni criminali

 

 

Alla fine del mese di gennaio sarà in uso alla Polizia Locale di Palmi il nuovo sistema tecnologico avanzato chiamato “TARGA SYSTEM”, voluto dal Comandante del Corpo Dr.Managò e dall’Assessore alla Legalità avv.Giuseppe Saletta e ritenuto dall’Amministrazione comunale importantissimo sia in termini di prevenzione di condotte lesive per l’incolumità pubblica ed il patrimonio, che di repressione dei fenomeni criminali. L’obiettivo di questo progetto è quello di promuovere la sicurezza del territorio riducendo sensibilmente i fenomeni di illegalità, prevenendo e reprimendo i reati contro il patrimonio e, soprattutto, garantendo ai cittadini un elevato livello di sicurezza stradale; tra le problematiche reali che oggi sono maggiormente avvertite, rilevabili dalla consultazione di indagini statistiche vi sono, sotto il profilo penale, i furti di veicoli e, sotto l’aspetto amministrativo, l’aumento esponenziale della circolazione sulle strade cittadine di veicoli privi di copertura assicurativa. Per quanto concerne il primo aspetto, nel 2012 il numero dei furti di auto è tornato a crescere dell’1,84%; allo stesso tempo è diminuito il numero dei ritrovamenti, scesi dal 47% del 2010 al 43%. Sono questi i dati essenziali che emergono sulla base di informazioni divulgate dal Ministero dell’Interno. In Italia, secondo il documento, lo scorso anno sono state rubate 316 vetture al giorno, sei in più rispetto al 2011; il totale delle sottrazioni ai legittimi proprietari è di 115.451 auto, contro le 11.360 dell’anno precedente. I veicoli ritrovati sono stati 62.026, 3.853 in meno del 2011, segno di una diversa strategia della criminalità nel riciclaggio delle auto dopo il furto; purtroppo la Calabria è una delle regioni che ha registrato i maggiori incrementi, con un +26,25%. Per quanto concerne il secondo fenomeno, anch’esso è in evidente crescita, probabilmente a causa dell’aumento costante dei costi delle polizze assicurative e della paritetica crisi economica che ha investito il paese, facendo diminuire il potere di acquisto e di spesa delle famiglie. Dai dati attualmente a disposizione emerge un quadro allarmante su quest’ultimo fenomeno: oltre il 7% degli autoveicoli circolanti sulle nostre strade, risulterebbe infatti sprovvisto di assicurazione. Questo si traduce in un numero di quasi 3 milioni di vetture sprovviste di copertura assicurativa in Italia. Nell’ultimo semestre il Corpo di Polizia Locale ha operato 28 sequestri di autoveicoli, la maggior parte dei quali per mancanza di copertura assicurativa. La presenza di così tanti autoveicoli senza polizza è critico sotto due aspetti fondamentali: 1) In caso di incidente non è garantito il risarcimento dei danni agli autoveicoli ed ai relativi proprietari regolarmente assicurati che ne avrebbero diritto, con grandissimi disagi e problemi soprattutto in occasione di sinistri con lesioni o, addirittura, decessi, che vedono le parti lese non ottenere neanche un centesimo di risarcimento; 2) Si favoriscono conseguentemente i reati di pirateria stradale e di omissione di soccorso consumati al fine di schivare i controlli di polizia conseguenti ai sinistri. I fenomeni sopra citati creano, nella popolazione, un diffuso allarme sociale ed una crescente sensazione di insicurezza percepita che necessita di risposte concrete. Il protrarsi di queste situazioni rischia di far dilagare il fenomeno se non si adotteranno adeguate strategie di contrasto. Risulta questa una sfida determinante per combattere questi fenomeni e garantire una tutela ai nostri cittadini.
Il sistema tecnologico “TARGA SYSTEM” sul quale gli organi di polizia possono da oggi contare, procede alla lettura delle targhe degli autoveicoli in circolazione attraverso delle sofisticate telecamere. La telecamera posizionata a lato strada riconosce la targa e la invia al pc su cui è installato il software. Il software memorizza il transito e invia le informazioni ai database dell’Ania (veicoli non assicurati) e/o del Ministero (veicoli rubati). Su di un pc o dispositivo mobile (tablet o smartphone) in dotazione ad una pattuglia posizionata poche centinaia di metri più avanti rispetto alla telecamera vengono visualizzati i dati relativi al veicolo nel caso risulti rubato o non assicurato: la pattuglia può procedere al fermo. La notifica (allarme) e segnalazione ricevuti comprendono dati ed immagine del veicolo. I tempi di risposta medi non superano i 2 secondi (variabile secondo la velocità di trasmissione dei dati e tempo di risposta dei database). La telecamera è completa di attacco per essere posizionata su cavalletto (opzionale), sul tetto o cofano di un veicolo con supporto a ventosa (opzionale) oppure su palo con apposita staffa (opzionale). La telecamera è completa di alimentatore per collegamento ad una presa 12 volt presente sul veicolo.
Il sistema è assolutamente innovativo e la città di Palmi, come in altre circostanze, è la prima nel meridione ad adottarlo, fungendo da pilota nel campo della sicurezza urbana e stradale.