I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Ranuccio, Salvatore Boemi, Francesco Surace, Fortunato Ferraro, Giovanni Bonaccorso,
Premesso che:
– Dopo oltre quattro anni dall’insediamento, è possibile tracciare un bilancio politico sostanzialmente negativo sull’operato di questa amministrazione comunale. La gestione della res pubblica infatti, caratterizzata da approssimazione e superficialità, ha evidenziato gravi insufficienze nella gestione tanto dell’ordinario quanto dello straordinario.
– Al di là di singole e sporadiche iniziative, si registra la mancanza di una programmazione seria e di prospettiva in grado di rilanciare la città, sotto ogni profilo.
– Al netto del fallimento politico amministrativo dell’attuale compagine amministrativa, determinato sostanzialmente dalla insussistenza di risultati concreti e visibili in favore della collettività, non si possono non considerare le diverse ed importanti vicende giudiziarie che hanno macchiato significativamente anche l’immagine della città.
– Anche per le ragioni appena rappresentate, si è determinata una frattura insanabile nel fondamentale rapporto che dovrebbe legare i cittadini alle istituzioni, che, ormai, appaiono come isolate ed autoreferenziali.

Considerato ancora che :
– L’art. 38, co. 8, del Testo Unico degli Enti Locali (Dlgs n. 267/2000) prescrive che le dimissioni dalla carica di consigliere comunale “sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci”.

Tutto ciò premesso e considerato, i consiglieri firmatari, rilevato che non sussistono le condizioni per continuare a svolgere in modo sereno e proficuo la funzione di consigliere comunale, avuto esclusivo riguardo all’interesse generale ed al bene della città, con la presente, rassegnano le irrevocabili dimissioni dalla carica.