Palmi, cumuli di spazzatura in Contrada Scinà (spiaggia compresa)… alla “Tonnara” Egregio Signor sindaco Ranuccio, potrebbe, gentilmente eh, rimuovere quella situazione indecorosa in Contrada Scinà? E ci scusi per il disturbo...
Senza nulla a pretendere e avulsi da ogni polemiche e, allo stesso tempo, chiediamo scusa al sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio per il disturbo. Magari starà facendo un riposino pomeridiano o si starà rilassando in qualche spiaggia della sua Tonnara, ma proprio di questo vorremo parlarle.
Ribadiamo il concetto, non se la prenda come le altre volte quando avevamo segnalato altre anomalie negli anni passati, ma stavolta ci consideri come dei “postini”, dei porta-istanze a seguito di numerose segnalazioni pervenute in redazione, anzi, le diremo di più, anche una segnalazione da chi sta scrivendo perché da qualche giorno frequenta quel luogo di mare alla Tonnara, e precisamente in Contrada Scinà, dove la spazzatura non si coniuga bene con il mare cristallino né con la tolleranza dei bagnanti i quali devono, ahimè, subire da molti giorni quella situazione indecoroso oltre al nauseabondo odore che arriva da quei cumuli di rifiuti “posizionati” in spiaggia a mo’ di castelli di sabbia, anzi, utilizzando un libro di Alessandro Baricco, “castelli di rabbia”.
Pensi un attimo signor sindaco Ranuccio se il grande poeta Costantino Kavafis, quando scrisse “Mare al mattino, cielo senza nubi d’un viola splendido, riva gialla; tutto grande e bello, fulgido nella luce”, chiudendo poi con “Mi fermerò qui”, avrebbe avuto la stessa ispirazione sapendo che alle sue spalle c’era una sorta di mondezzaio simil discarica a “spiaggia aperta”, a pochi passi di un mare cristallino e dei poveri piaggiati che non potrebbero nemmeno utilizzare parole soavi e dolci in quanto non trarrebbero alcuna ispirazione, immagina chi vorrebbe pranzare tra la trasparenza del mare, sotto l’ombrellone e gli odori dello stesso mare e … vabbe lasciamo perdere.
Pensi, proprio in questo momento ho letto del successo del “Festival dei Tramonti” a Palmi, dove la cultura ha avuto uno spazio di grande successo, ma non è anche cultura quella di tenere pulito un ambiente? Non è cultura quella che si contrappone all’indecenza stomachevole dei rifiuti nei pressi di un paradiso marino?
Bando alle ciance, signor sindaco Ranuccio, quella situazione idegna, indecorosa che non fa onore alla città di Palmi, suvvia, porti pazienza e mandi qualcuno a ripulire quella zona, ne va della dignità di un paese, di una cultura ambientale, di salvaguardare il buon nome di quel posto meraviglioso, qual è la Tonnara di Palmi, dove tanti turisti da fuori regione vengono a farsi i bagni e godere della lucentezza cristallina del mare. Non ci faccia fare brutte figure in questa periodo di mezza estate, visto che da molti giorni prima quei rifiuti nessuno li ha mai rimossi.
Così per goderci ancora quella “eternità” tanto amata da Rimbaud qual è il “mare mischiato
col sole”. Grazie anticipatamente signor sindaco Ranuccio, siamo certi della sua efficienza, nella speranza di non doverglielo più ricordare. Cari saluti e ci scusi per il disturbo!
(GiLar)