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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Oppido, “Gemelli Careri” celebra 70 anni di Costituzione Convegno rivolto ai giovani incentrato sull'importanza di conoscere la Carta Costituzionale per trarne modello di cittadinanza attiva

Oppido, “Gemelli Careri” celebra 70 anni di Costituzione Convegno rivolto ai giovani incentrato sull'importanza di conoscere la Carta Costituzionale per trarne modello di cittadinanza attiva
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“70 anni di (sana e robusta) Costituzione” questo il titolo del convegno organizzato a Oppido Mamertina dall’Istituto “Gemelli Careri”, in occasione della ricorrenza, quest’anno, del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana. Il Dirigente Scolastico, Ing. Pietro Paolo Meduri, nel salutare e ringraziare i relatori per la cortese adesione all’iniziativa ha sottolineato, rivolgendosi agli studenti, l’importanza di conoscere la Carta Costituzionale non solo in vista delle novità proposte per gli Esami di Stato ma soprattutto per trarne modello di cittadinanza attiva e consapevole.

Ai saluti è seguito l’intervento del prof. Antonino Romeo, studioso di letteratura e storia, che partecipa da tempo a numerose iniziative di confronto e approfondimento, arricchendo e stimolando con il suo contributo il dibattito culturale reggino. Egli, dopo aver ricordato con affetto e commozione la sua esperienza di docente presso il Liceo Scientifico di Oppido,ha ripercorso le vicende storiche e sociali che hanno portato, attraverso lo straordinario capitolo della Resistenza al Nazismo e al Fascismo, alla nascita della nostra Costituzione, capolavoro di espressione letteraria e di sintesi politica tra forze ed esigenze diverse di un Paese uscito lacerato dalla guerra, ma per molti versi ancora inattuata nello spirito e, pertanto, affidata alle nuove generazioni perché ne colgano ed esaltino il valore democratico.

Altro interessante contributo è venuto dal prof. Valentino Scordino, docente di Storia e Filosofia ed educatore, il quale in riferimento all’Articolo 2 della Costituzione ha avviato una riflessione sull’esercizio della cittadinanza attiva e della solidarietà parlando di progetti concreti di cui molti studenti, per sua iniziativa, hanno potuto fare esperienza diretta. Il ruolo della scuola in questo è di fondamentale importanza sottolinea il prof. Scordino che cita tra gli altri le parole di Calamandrei e l’esempio di Barbiana, una scuola aperta e condivisa che si poneva l’obiettivo di eliminare le differenze sociali ed economiche , dunque nel pieno spirito di uguaglianza espresso dall’art. 3 (“E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”)

Il dibattito è proseguito con l’intervento del Capitano Lorenzo Lega dell’arma dei CC, che dopo aver fatto un breve excursus storico sulla Costituzione italiana,ha accennato al valoroso Salvo D’Acquisto,vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, che sacrificò la propria vita per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe tedesche nel corso della Seconda guerra mondiale. Il Capitano pone così l’accento sulla funzione dell’Arma dei Carabinieri che garantisce la sicurezza pubblica e pertanto è un alleato dei cittadini.

L’intervento conclusivo è del Magistrato Dott. Ilario Nasso che fa riferimento all’opera di Hannah Arendt “La banalità del male” sollevando la questione che il male può non essere radicale ma dipende dall’assenza di memoria che porta personaggi spesso banali a trasformarsi in agenti del male, ed è questa stessa banalità a rendere un popolo acquiescente quando non complice dei più terribili misfatti della storia ed a far sentire l’individuo non responsabile dei propri crimini. Incita pertanto gli studenti ad imparare ad assumersi le proprie responsabilità da persone e cittadini maturi ed a diffidare dei tanti “cattivi maestri” che spopolano nella società odierna.
Lo scopo di questo convegno è stato quello di promuovere un’occasione di dialogo e a guidare i ragazzi nella comprensione del valore storico e culturale della Carta Costituzionale,di far conoscere alle nuove generazioni di studenti la base solida su cui poggia la nostra convivenza civile, il nostro essere comunità di uomini e donne uniti da regole e valori condivisi.