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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Operazione “Tutto in famiglia”, la soddisfazione del Pd di Taurianova

Operazione “Tutto in famiglia”, la soddisfazione del Pd di Taurianova

Continua il coordinatore del partito democratico: “Bisogna adoperarsi per impedire il pericolo attraverso un’azione mirata di controllo del territorio e politiche che aiutano le famiglie a uscire dalla crisi, nessuno si può sentire estraneo a una situazione di estrema urgenza anche dal versante della lotta alla micro criminalità che sta impazzando nel nostro territorio con incendi ad autovetture, furti nelle Chiese e l’attentato al professionista di Taurianova”

Operazione “Tutto in famiglia”, la soddisfazione del Pd di Taurianova

Continua il coordinatore del partito democratico: “Bisogna adoperarsi per impedire il pericolo attraverso un’azione mirata di controllo del territorio e politiche che aiutano le famiglie a uscire dalla crisi, nessuno si può sentire estraneo a una situazione di estrema urgenza anche dal versante della lotta alla micro criminalità che sta impazzando nel nostro territorio con incendi ad autovetture, furti nelle Chiese e l’attentato al professionista di Taurianova”

 

 

REGGIO CALABRIA – Esprimiamo apprezzamento per l’iniziativa giudiziaria della Procura di Palmi e della Dia di Reggio Calabria, brillantemente finita con numerosi arresti nei confronti della Ndrangheta di San Martino. I fatti evidenziano una realtà sociale ed economica che vive quotidianamente sotto il ricatto e la paura di una mala pianta difficile da estirpare.

Dobbiamo tutti renderci conto del fatto, che non basta il lavoro responsabile della Magistratura inquirente che in questi anni ha inferto un duro colpo alle consorterie mafiose, lo snodo è sociale, è culturale, su questo terreno gli attori politici, istituzionali e la Chiesa hanno gravissime responsabilità per non aver saputo creare le condizioni minime di rinascita civile e democratico nell’humus sociale dal versante della legalità.

Non possiamo solo limitarci ai comunicati stampa sporadici in concomitanza degli avvenimenti, dovremmo reagire ai vari livelli di responsabilità che esercitiamo nel nostro agire quotidiano, sconfiggendo un luogo comune che inquina le nostre menti: parlare di criminalità organizzata, raccontare fatti, agire dal versante culturale non è un modo di infangare la propria città, ma ciò può essere utile a rendere più vivibile la struttura sociale di un paese, e instradare le nuove generazioni verso orizzonti di vera libertà.

Il clima è pesante: in una fase di grave crisi economica, il rischio dietro la porta è quello che la criminalità organizzata crea proselitismo economico e sociale, bisogna adoperarsi per impedire il pericolo attraverso un’azione mirata di controllo del territorio e politiche che aiutano le famiglie a uscire dalla crisi, nessuno si può sentire estraneo a una situazione di estrema urgenza anche dal versante della lotta alla micro criminalità che sta impazzando nel nostro territorio con incendi ad autovetture, furti nelle Chiese e l’attentato al professionista di Taurianova.

Sarebbe sicuramente necessario aprire un vero momento di dibattito e meditazione.