Il senatore di Ncd, Piero Aiello, ha fatto richiesta di processo con rito abbreviato nell’inchiesta che lo vede indagato per il reato di voto di scambio. L’avvocato Nunzio Raimondi, legale dell’ex assessore regionale della Calabria, ha avanzato la richiesta al GUP di Catanzaro, Giuseppe Perri. Il giudice ha accolto la richiesta dell’imputato fissando per il prossimo 16 giugno la prima udienza.
Nella stessa data verrà esaminata anche la posizione dell’avvocato Giovanni Scaramuzzino, difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Francesco Siracusano, anch’egli indagato nell’ambito dell’operazione Perseo per il reato di voto di scambio aggravato dalle modalità mafiose.
Secondo la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, poco prima delle elezioni regionali del 2010, Aiello avrebbe incontrato nello studio dell’avvocato Scaramuzzino alcuni esponenti della ‘ndrangheta lametina (Giuseppe Giampà e Saverio Cappello) con l’intento di ottenere voti. Nonostante tutto i giudici del tribunale della libertà di Catanzaro hanno rigettato per ben due volte la richiesta di arresto nei confronti del senatore Aiello mentre Scaramuzzino si trova in carcere dal 6 giugno 2014.