Nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, alle ore 18:30 circa, la Protezione Civile di Palmi ha ricevuto una richiesta di aiuto e soccorso da parte di alcuni escursionisti che si erano avventurati attraverso il sentiero del “tracciolino”per inoltrarsi nella fitta vegetazione con direzione Bagnara Calabra, per poi perdere l’orientamento dopo essersi inoltratinella fitta vegetazione, fuori dai percorsi tracciati,per oltre 7 km.I giovani escursionisti appassionati di trekking, sette in tutto provenienti dalla città Metropolitana di Reggio Calabria, da Messina, da Pizzo e da Lamezia Terme, chiedevano soccorso segnalando di non riuscire più ad orientarsi e ritornare indietro.Immediatamente il Gruppo Comunale della Protezione Civile,che dallo scoppio della pandemia è attivato presso la sede del CentroOperativo Comunale in via permanente, allertava le squadre di volontari prontamente disponibili (11 unità) che, capeggiate dal coordinatore delle operazioni Pietro Colicchia,si recavano sull’area di interventoche veniva geo-localizzata grazie alla posizione comunicata dai dispersi attraverso sistema di messaggistica istantanea e, considerata la necessità di individuare con celerità i giovani prima che facesse buio, richiedeva anche il supporto aereo del Nucleo Droni del Gruppo, capeggiato da Franco Schipilliti.Radunatisi tutti i volontari nell’area di intervento, i droni della Protezione Civile si alzavano in volo e perlustravano la zona sulle coordinate satellitari geo-localizzate fino a quando individuavano i dispersi su un costone roccioso denominato “Cala Leone”, esattamente sopra la spiaggia di Calaianculla; gli stessi,alla vista del drone si tranquillizzavano e si facevano notare agitando le braccia.
A quel punto, individuato un tracciato percorribilecon i mezzi fuoristrada, le squadre si dirigevano verso il punto di concentramento dei dispersi portandosi a 400 mt circa da loro,per poi raggiungerli a piedi.Dopo averli riunitied essersi sincerati delle buone condizioni di salute di tutti,venivanocondotti presso i mezzi e da lìtrasferitifino al Sant’Elia ove alcuni avevano lasciato i propri veicoli. Tre di loro venivano accompagnati presso la sede del Centro Operativo Comunale per rinfrescarsi e medicare alcune piccole escoriazioni, finendo felicemente la brutta disavventura e ringraziando i volontari.Ancora una volta il Gruppo Comunale di Protezione Civile, che già si era distinto per altruismo e spirito di servizio nella gestione dell’emergenza covid-19 e che oggi conta su 44 volontari ed ha al suo interno tre nuclei specilistici (Fuoristrada –Piloti di Droni –Radiotrasmissioni),abilmente coordinato da Pietro Colicchiae da Luigi Costantino,ha dato dimostrazione di grande professionalità, organizzazione e competenza e, oltre a costituire motivo d’orgoglio per l’Amministrazione Comunale edil Sindaco Ranuccio che lo hanno fortemente voluto,è certamente divenuto un importante punto di riferimento, non solo per la città di Palmi, nella salvaguardia della pubblica incolumità.