Due denunce per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale ed una per guida in stato da alterazione da sostanza psicotrope. Continuano i controlli anti-alcol e anti-droga sui conducenti dei mezzi pubblici. Sono giorni di intenso lavoro per gli uomini del colonnello Salvatore Zucco

Le operazioni della polizia locale di Lamezia Terme

Due denunce per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale ed una per guida in stato da alterazione da sostanza psicotrope. Continuano i controlli anti-alcol e anti-droga sui conducenti dei mezzi pubblici. Sono giorni di intenso lavoro per gli uomini del colonnello Salvatore Zucco

In due distinte attività sono state denunciate alla locale Procura della Repubblica tre persone, di cui due per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale ed una per guida in stato di alterazione da sostanze psicotrope.

Nel primo caso un intero nucleo familiare ha inveito contro un operatore di Polizia Locale impegnato ad eseguire un provvedimento emesso dalla locale Procura della Repubblica. Solo l’intervento di due pattuglie a supporto hanno ristabilito l’ordine e riportato la calma. Per i più esagitati è scattata la denuncia a piede libero per resistenza e violenza a pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni.

L’altra denuncia è stata invece comminata dal Nucleo di P.I. agli ordini del Ten. Col. Rubino. A seguito della ricostruzione della dinamica dello spettacolare incidente verificatisi in via del Progresso due giorni orsono, e dei successivi accertamenti, anche di natura tossicologica, uno dei conducenti coinvolti è risultato positivo a sostanze psicotrope, pertanto è stata immediatamente ritirata la patente di guida e trasmessa alla Prefettura per il provvedimento di sospensione cautelare. Contestualmente è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per il reato di cui all’art. 187 del vigente codice della strada.

Intanto, in funzione preventiva continuano i controlli sui conducenti dei mezzi pubblici. Con l’ausilio di etilometri e drug-test, le pattuglie dislocate sul territorio stanno controllando capillarmente tutti i conducenti di mezzi pubblici, ivi inclusi quelli della Multiservizi, a tutela della sicurezza dell’utenza che giornalmente si serve delle linee urbane ed interurbane.

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