Operazione “Aeternum”: gli orrori del cimitero di Cittanova, 53 indagati dovranno affrontare il processo. TUTTI I NOMI L'indagine dei carabinieri partita nel settembre scorso con oltre 70 indagati dove erano stati accusati a vario titolo di una cattiva gestione cimiteriale, e dove sono stati coinvolti anche medici dell'Asp di Reggio Calabria
redazione | Il 19, Lug 2024
Di GiLar
Inizierà l’11 ottobre il processo nato dall’inchiesta denominata “Aeternum” sul cosiddetto “cimitero degli orrori” a Cittanova.
L’operazione dei carabinieri di Gioia Tauro su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi diretta dal dott. Emanuele Crescenti era scattata nel settembre dello scorso anno e ci furono oltre 70 indagati, con all’epoca 16 persone arrestate durante la notte.
L’operazione era partita da una denuncia presentata nel dicembre 2018 da una denuncia presentata ai Carabinieri della Stazione di Cittanova da un cittadino che “si era accorto che, all’interno del tumulo di un proprio caro estinto, era stata abusivamente inserita una seconda salma”. La successiva attività d’indagine ha così permesso di ipotizzare l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata alla “gestione in esclusiva” degli affari cimiteriali del Comune di Cittanova.
“Ad essere ritenuti al vertice dell’associazione, 4 degli indagati, ossia l’ex custode del cimitero di Cittanova, oggi in pensione, e tre imprenditori locali, amministratori di due imprese di onoranze funebri. Secondo quanto sostenuto dagli inquirenti, i quattro, tutti sottoposti alla custodia cautelare in carcere, avrebbero creato e gestito un sistema di “gestione parallela” a quello dell’Ente locale”.
Gli inquirenti avevano scritto che “gli indagati avrebbero proceduto per anni ad estumulazioni non autorizzate, distruggendo o spostando in altri loculi le salme dei defunti, per far posto a nuove sepolture. Tutto questo al fine di accaparrarsi gli affari nel mercato funerario locale per conseguire e preservare la primazia delle imprese coinvolte”.
Inoltre “ad essere coinvolti, insospettabili medici legali dell’ASP Reggio Calabria (Servizio Igiene e Sanità Pubblica), che, chiamati a vigilare sulle estumulazioni o ad eseguire visite necroscopiche, erano pronti a sottoscriverne i verbali delle operazioni per come veniva loro dettato dagli appartenenti all’associazione. Alle volte, come ampiamente documentato dagli accertamenti tecnici compiuti dai Carabinieri, i verbali erano compilati senza che il medico legale (o altri funzionari previsti) fossero presenti sul luogo. Ciò tuttavia non impediva ai camici bianchi di richiedere il rimborso chilometrico previsto dal servizio sanitario per le visite necroscopiche, in realtà mai effettuate. Per 5 di loro, il GIP di Palmi ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari”. Alla luce delle indagini era anche emerso “l’interessamento di alcuni appartenenti all’associazione per l’accaparramento delle cappelle una volta appartenenti a tre confraternite religiose”.
Sono 53 gli imputati che affronteranno il processo il prossimo 11 ottobre in quanto rinviati a giudizio dal Gup al termine dell’udienza preliminare dove escono dal procedimento giudiziario quattro indagati, e sono, Mario Tramontana che aveva scelto il rito abbreviato e condannato a 1 anno e 4 mesi. Poi i due medici dell’Asp di Reggio Calabria i quali avevano scelto il patteggiamento, ovvero Antonio Russo condannato a 2 anni e Antonio Cirillo a 1 anno e 4 mesi, e infine prosciolto Gabriele Serafino Fusco.
Inoltre è stata accolta la costituzione di parte civile di due privati, dell’Asp di Reggio Calabria e del Comune di Cittanova.
I NOMI DEGLI IMPUTATI
1. Salvatore Ligato “Franco”
2. Antonio Albanese detto “Antonello”
3. Francesco Galluccio
4. Domenico Mazzaferro
5. Francesco Curulla
6. Arcangelo Padovano
7. Serafino Berlingieri
8. Osvaldo Casella
9. Girolamo Franconieri
10. Salvatore Foti
11. Vincenzo Ferraro
12. Giuseppe Borrelli
13. Bruno Barillaro
14. Ciardullo Gaetano
15. Graziano Araco
16. Girolamo D’Agostino
17. Francesco Deraco
18. Antonio Adornato
19. Attilio Adornato
20. Francesco Ascone
21. Maria Ascone detta “Loredana”
22. Arcangelo Audino
23. Giulio Ciano
24. Nicola Circosta
25. Paolo Cotroneo
26. Vincenzo D’Agostino
27. Rocco Fonte
28. Francesco Fusco
29. Pasquale Galluccio
30. Davide Giovinazzo
31. Anna Ieraci
32. Biagio Italiano
33. Fortunato Maisano
34. Saverio Mammoliti
35. Domenico Marano
36. Girolamo Marchese detto “Giò”
37. Michele Mileto
38. Vincenzo Minasi
39. Rocco Antonio Nardi
40. Domenico Palamara
41. Nicola Papasidero
42. Fabiano Pasqualone
43. Salvatore Piromalli
44. Erminia Russo
45. Giovanni Russo
46. Rocco Serafino
47. Antonio Serafino
48. Domenico Scolaro
49. Francesco Scozzarra
50. Domenico Taverna
51. Rosario Tedesco
52. Gregorio Viola
53. Antonino Zucco