Omicidio Giuseppe Cavallo: l’appello conferma la condanna di primo grado all’autore del delitto
Lug 11, 2012 - redazione
Inflitti 24 anni di reclusione al 21enne Andrea Corrado
Omicidio Giuseppe Cavallo: l’appello conferma la condanna di primo grado all’autore del delitto
Inflitti 24 anni di reclusione al 21enne Andrea Corrado
(ANSA) – CATANZARO – I giudici della Corte d’assise d’appello di Catanzaro hanno confermato la condanna di primo grado a 24 anni di reclusione nei confronti di Andrea Corrado, di 21 anni, ritenuto l’autore dell’omicidio di Giuseppe Cavallo, ucciso il 25 marzo del 2008 nella frazione Papanice di Crotone nell’ambito della faida tra le cosche della ‘ndrangheta. Nel corso del processo il sostituto procuratore della repubblica, Raffaela Sforza, aveva chiesto la conferma della condanna nei confronti dell’imputato. Il legale di Corrado, l’avvocato Giancarlo Pittelli, aveva chiesto l’assoluzione. La sentenza di primo grado è stata emessa il 20 dicembre del 2010. L’imputato era accusato anche del tentato omicidio della moglie e del figlio di Cavallo. Al momento dell’agguato, infatti, la vittima si trovava in auto con la moglie, rimasta ferita in maniera non grave, e la figlia. Secondo l’accusa, il delitto sarebbe stato la risposta all’uccisione di Luca Megna, assassinato appena tre giorni prima, il 22 marzo 2008, con modalità analoghe. Anche Megna era in auto con moglie e figlia ed entrambe rimasero ferite. Luca era il figlio di Domenico Megna, considerato il capo dell’omonima cosca. Ai due delitti fece seguito, il 27 marzo, l’omicidio di Francesco Capicchiano, ucciso a Isola Capo Rizzuto.