Agguato a colpi di fucile a 36enne, un arresto della Polizia L'uomo è stato ripreso da alcune immagini della videosorveglianza mentre lanciava una busta di plastica su un tetto, successivamente recuperata dagli agenti, nella quale era presente una pistola. Un'altra persona in manette perché trovata in possesso di un chilo di eroina
Questioni di droga alla base dell’omicidio del 36enne Giovanni Tersigni, gambizzato a Crotone sabato scorso in piazza Albani, e morto dopo essere stato portato in ospedale. In manette è finito Paolo Cusato, 30 anni, incastrato dalle immagini di una telecamera che ha ripreso i momenti in cui Cusato ha abbandonato l’arma utilizzata per il delitto insieme ad un cappellino e ai guanti. Particolari che hanno portato all’identificazione dell’omicida mentre il movente della droga sarebbe legato al fatto che sia la vittima che il suo assassino avevano precedenti specifici e Cusato era anche sorvegliato speciale. L’altro soggetto finito in manette è un bulgaro di 22 anni, Dimitrov Dimitar Todorov, che nel corso dell’operazione è stato trovato in possesso di oltre un chilo di eroina. Todorov è stato anche sottoposto allo stub per verificare eventuali sue complicità nell’agguato. Al momento, però, resta indagato per detenzione di droga ai fini di spaccio. In questo senso le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone, stanno proseguendo sia per capire i motivi dell’agguato sia per accertare i sospetti su altre persone e ci potrebbero essere nuovi sviluppi nei prossimi giorni.