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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Oggi la seduta della Seconda Commissione: “Approfondire le priorità per la crescita”

Oggi la seduta della Seconda Commissione: “Approfondire le priorità per la crescita”

A partire dal porto di Gioia Tauro e dal rigassificatore

Oggi la seduta della Seconda Commissione: “Approfondire le priorità per la crescita”

A partire dal porto di Gioia Tauro e dal rigassificatore

 

 

Alla presenza del presidente del Consiglio Francesco Talarico, ha preso il via nel pomeriggio di oggi la seduta della seconda Commissione “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero” guidata da Candeloro Imbalzano.

Aprendo i lavori, il presidente Imbalzano ha informato i commissari sulle disposizioni introdotte dall’articolo 1, comma 2 del D.L. n. 174/2012, in base alle quali “la Corte dei Conti è tenuta a riferire agli stessi Consigli regionali, con propria relazione a cadenza semestrale, sulla copertura finanziaria delle leggi approvate e sulle relative tecniche di quantificazione degli oneri”.

“Pur trattandosi di un adempimento già previsto dalla legge n. 196/2009, la sua portata è di notevole rilievo – ha spiegato Imbalzano – dal momento che viene rafforzata la funzione di controllo a scopo di referto della Corte dei Conti, dalla quale questa Assemblea legislativa non potrà che ricevere un qualificato ausilio nella produzione di leggi di spesa. Si tratta di un passaggio che non è sbagliato definire epocale, mettendo, in un momento così delicato di congiuntura economica, nero su bianco alcuni principi cardine, quali la logica della programmazione, della sostenibilità e del rigore finanziario”.

“Alla base dell’esame della Corte dei Conti – ha aggiunto il Presidente Imbalzano – non è la formale quantificazione degli oneri finanziari e la relativa individuazione delle fonti di copertura, oggetto di analisi del Governo e della Corte Costituzionale, quanto la composizione quali-quantitativa delle scelte di finanziamento operate dalle Regioni e le metodiche utilizzate per pervenire alla loro quantificazione. La Corte dovrà riclassificare, in prima battuta, le leggi regionali di spesa, a seconda che le stesse siano finanziate con utilizzo di accantonamenti iscritti nei fondi speciali, con nuove o maggiori entrate, con riduzioni di precedenti autorizzazioni legislative di spesa, ovvero con ulteriori forme di copertura (contabilità speciali, emissione prestiti obbligazionari,…). Dall’esame di queste coperture finanziarie, dovrà trarre alcune valutazioni di merito sulla capacità della Regione di programmare l’attività legislativa, appostando correttamente la consistenza dei fondi speciali in sede di approvazione annuale della legge finanziaria di bilancio e definendo, nella stesura del Documento di programmazione economica e finanziaria, opportuni obiettivi di contenimento della spesa nell’arco del triennio di riferimento”.

“Altro passaggio significativo – ha continuato Imbalzano – è la frequente mancanza, evidenziata dalla stessa Corte, delle relazioni tecnico finanziarie a corredo dei provvedimenti legislativi, anche a causa del loro mancato aggiornamento rispetto alla evoluzione che il testo normativo subisce per effetto dell’approvazione di emendamenti. Anche se l’attività della Commissione Bilancio su queste materie si è sempre svolta con il dovuto rigore, tuttavia è necessario che i provvedimenti di legge siano accompagnati da relazioni tecniche adeguate a cominciare da quelli di iniziativa della Giunta regionale”.

Da qui, l’annuncio di una apposita riunione con tutti i presidenti di Commissione, il Segretario Generale, i dirigenti interessati, l’Assessore al Bilancio, il Direttore generale dello stesso dipartimento e il direttore generale della presidenza della Giunta regionale. “Considerato che si tratta di una questione che investe l’intera Assemblea e la Giunta Regionale e che pertanto richiede la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, ho ritenuto opportuno – ha concluso Imbalzano – di invitare il Presidente del Consiglio a promuovere una riunione ad hoc sulla problematica”.

La seconda Commissione “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero” guidata da Candeloro Imbalzano ha concluso i propri lavori con un dibattito condiviso e partecipato sulle grandi questioni che attengono lo sviluppo socio-economico della Regione. Da qui, su richiesta degli stessi componenti la Commissione, la decisione unanime della necessità di un approfondimento sulle priorità più rilevanti che più direttamente si collegano alla crescita complessiva del territorio calabrese. A partire dal porto di Gioia Tauro e dal rigassificatore.