Oggi la città di Scandicci intitolerà una scuola alla donna fiorentina che perse la vita per aver sfidato la ‘ndrangheta. Ecco il testo del messaggio che il Coordinamento di Palmi ha inviato ai cittadini

Memoria e legalità: un ponte tra Palmi e Scandicci in ricordo di Rossella Casini

Oggi la città di Scandicci intitolerà una scuola alla donna fiorentina che perse la vita per aver sfidato la ‘ndrangheta. Ecco il testo del messaggio che il Coordinamento di Palmi ha inviato ai cittadini

Palmi – Un ponte ideale collega la cittadina della Piana al comune di Scandicci, dove l’Istituto Comprensivo Scandicci I, a conclusione di un percorso sulla legalità, in collaborazione con “Libera Toscana”, è stato intitolato a Rossella Casini, coraggiosa donna fiorentina che ha sfidato la ‘ndrangheta, a costo della propria vita.
Il coordinamento “Rossella Casini” di Palmi e la scuola toscana uniti in un sodalizio fatto di memoria, di impegno e di denuncia contro tutte le mafie.
In Calabria, una terra bella e piena di contraddizioni, che Rossella aveva imparato a conoscere, e nella quale ha pagato con la vita la sua volontà di giustizia, l’impegno del Coordinamento continua affinché il suo simbolo e il suo esempio siano parte di una storia di riscatto contro la ‘ndrangheta che ha ucciso tante vittime innocenti, e insieme a loro, un po’ del futuro di questo territorio.
Mentre, a Palmi, il percorso per l’intitolazione di una via a Rossella Casini prosegue caparbio, oggi, a Scandicci, andrà in scena, con la collaborazione di “Libera Toscana” e della Fondazione “Il cuore si scioglie”, per gli studenti dell’Istituto Comprensivo e dell’Istituto Superiore “Russel Newton”, al teatro Aurora, alle 9.30, lo spettacolo ispirato alla sua storia, “Ultimo domicilio: sconosciuto” di Fiamma Negri e Giusi Salis. Seguirà un incontro con Francesca Chirico, giornalista calabrese e autrice del libro “Io parlo. Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta”.
Alle 21, dopo la replica serale dello spettacolo, un incontro-dibattito con Francesca Chirico e Giuseppe Bianco, il Pm al processo per i presunti assassini di Rossella Casini. Gli incontri saranno condotti da Andrea Bigalli, referente “Libera Toscana”.

Ecco il testo del messaggio che il Coordinamento di Palmi ha inviato ai cittadini

La memoria e i simboli della memoria sono una delle speranze della nostra bella terra. Proprio con l’obiettivo di coltivare il ricordo nasce a Palmi il nostro coordinamento dedicato a Rossella Casini; da Palmi a Scandicci corra veloce una vicinanza fatta di impegno e di denuncia contro tutte le mafie.
Il nostro è un territorio tragicamente bello e pieno di contraddizioni, Rossella lo aveva imparato a conoscere e, ci piace immaginare, anche ad amare. Il nostro impegno vuole essere una promessa che il suo simbolo e il suo esempio siano parte di una storia di riscatto di questa terra contro la ndrangheta che ha ucciso Rossella, tante vittime innocenti, e un po’ del nostro futuro.
Questa giornata, che con grande commozione condividiamo con voi, è una occasione preziosa che ci unisce nonostante la distanza.
Mentre il nostro percorso per l’intitolazione della via a Rossella Casini prosegue caparbio, vi arrivi l’auspicio che il coraggio di Rossella possa, da oggi ancor di più, accompagnarvi nel vostro percorso di formazione, affinchè il vostro futuro possa essere sempre libero da ogni forma di ingiustizia. Un caloroso abbraccio con la speranza di poterci vedere presto.