Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Occhiuto, Cgil e Uil hanno dimenticato ciò che Paese ha subito durante pandemia Rischiamo 'zona gialla' non per contagi ma per pochi posti in terapia intensiva

Occhiuto, Cgil e Uil hanno dimenticato ciò che Paese ha subito durante pandemia Rischiamo 'zona gialla' non per contagi ma per pochi posti in terapia intensiva

“I sindacati avevano dimostrato grande disponibilità e responsabilità in questo anno e mezzo di pandemia. Ricordo, ad esempio, durante il primo lockdown un accordo importante con le organizzazioni datoriali. Credo che oggi le parole di maggior buon senso le abbia pronunciate Sbarra, il leader della Cisl: non è tempo di scioperi generali”.
Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “Tg2Post”, su Rai2.
“Evidentemente Cgil e Uil hanno dimenticato quello che il Paese ha subito in questo anno e mezzo. E lo hanno dimenticato oggi, che grazie al governo Draghi abbiamo un Pil che cresce del 6%. La legge di bilancio è una manovra espansiva.
Questo è un passo indietro del sindacato. Io credo però che il governo andrà avanti, e la maggior parte delle forze politiche che sostengono l’esecutivo ha preso giustamente le distanze dal sindacato”.

Green pass: strategia governo funziona, una volta tanto si anticipa pandemia

“Gli ospedali calabresi sono un po’ sotto pressione, noi abbiamo dati da ‘zona gialla’: l’11% di occupazione dei posti in terapia intensiva e il 16% di posti letto di area medica dedicati ai pazienti Covid. Però, io ricordo come stavamo un anno fa, quando il vaccino non c’era. Oggi, nonostante l’aumento dei contagi, grazie alla scienza, la pressione sulla rete ospedaliera è sostenibile”.
“E anche le restrizioni, è un bene che interessino soltanto i non vaccinati. Il green pass rafforzato non è una punizione, è una conseguenza della scelta irragionevole di chi non si vaccina.

Il centro è possibile solo nel c.destra, area è presidiata da FI

“Il centro è possibile solo nel centrodestra. Apprezzo molto Calenda, è sicuramente un uomo coraggioso. Più coraggioso evidentemente di Conte: ‘il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare’, diceva Don Abbondio. E un leader politico si misura anche dal coraggio che ha”.
“Però, Calenda ha ancorato la sua proposta politica, che è una proposta politica moderata e di buon senso, nella parte sbagliata dello schieramento. Nel centrosinistra un partito percepito come una formazione di centro c’è già: si chiama Partito democratico.
L’unico spazio politico nel quale si può radicare il centro è il centrodestra.
Io l’ho dimostrato in Calabria, con Forza Italia alle ultime elezioni regionali abbiamo preso il 26%. Oggi c’è una parte consistente dell’elettorato che forse non giudica più con grande entusiasmo né la Lega né Fratelli d’Italia, e cerca una proposta alternativa, moderata ma ancorata al centrodestra. E nel centrodestra quest’area è presidiata da Forza Italia”.

“In Calabria il problema non è tanto il numero dei contagi – che sta crescendo e certamente ci preoccupa – ma l’effetto di questo aumento sulla rete ospedaliera. Se la nostra Regione da lunedì, come è probabile, andrà in ‘zona gialla’, ci andrà non per i contagi, ma per i pochi posti in terapia intensiva”.
“Io, da neo commissario alla sanità, in poche settimane ho incrementato il numero dei posti in terapia intensiva di una ventina di unità. Purtroppo veniamo da 12 anni di commissariamento della sanità che non ha prodotto risultati.
Confido, però, che nel giro di qualche mese dimostreremo che anche la sanità in Calabria può essere governata, e governata bene”.
“Bisogna convincere quanto più possibile gli scettici della necessità di vaccinarsi: se supereremo il 95% di cittadini immunizzati, a quel punto qualsiasi discorso sull’obbligo vaccinane non avrà più senso”.
“Ma l’obbligo vaccinale nel nostro Paese esiste già: i nostri figli per iscriversi e per andare a scuola devono obbligatoriamente vaccinarsi contro alcune malattie. Il Covid è o non è più pericoloso rispetto al morbillo?
Comunque, non ho un approccio ideologico a questo tema: se l’obbligo vaccinale dovesse essere necessario, per salvaguardare la salute dei cittadini e la nostra economia, che si faccia”
Vaccini: Occhiuto, in Calabria 100mila dosi in primi 7 giorni dicembre, 2mila prime dosi al giorno
“Il green pass rafforzato sta funzionando molto bene, è stata una scelta azzeccata del governo, e soprattutto sta incentivando le vaccinazioni. In Calabria nei primi 7 giorni di dicembre abbiamo inoculato 100mila dosi, e negli ultimi giorni stiamo facendo 2mila prime dosi al giorno”.
“L’Italia in questo momento può anticipare la pandemia e non inseguirla come avveniva in passato, siamo avanti rispetto a tanti altri Paesi europei, e allora è giusto andare avanti con decisione come sta facendo il governo.
In Calabria la scelta del green pass rafforzato è stata apprezzata e vissuta con grande disponibilità da parte dei calabresi. I controlli stanno andando bene, e sono assolutamente necessari: ci sono le condizioni per far rispettare le regole.
Ma confido molto di più nel senso di responsabilità dei cittadini, gli italiani hanno dimostrato in questi mesi di essere molto rigorosi rispetto ai doveri che hanno, nei loro confronti e nei confronti della collettività”.