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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Nuovo ospedale Sibaritide, firmato il contratto. Antoniotti e Geraci con Dima a Catanzaro

Dima: “Iniziativa più importante dopo Enel e Porto”

Nuovo ospedale Sibaritide, firmato il contratto. Antoniotti e Geraci con Dima a Catanzaro

Dima: “Iniziativa più importante dopo Enel e Porto”

 

 

CATANZARO – *È stato firmato stamani nella sede della Presidenza
della Regione, il contratto di assegnazione per la realizzazione
dell’ospedale della Sibaritide*. L’atto è stato sottoscritto dal
rappresentante della società Tecniss di Catania, Danilo La Piana e dal
responsabile del procedimento per la Regione Domenico Pallaria. Alla firma
hanno presenziato la presidente facente funzioni della Regione, Antonella
Stasi, l’assessore ai Lavori pubblici *Giuseppe Gentile*, il
sottosegretario regionale alla Protezione civile *Giovanni Dima*, i sindaci
di Corigliano Calabro, *Giuseppe Geraci* e di Rossano, *Giuseppe Antoniotti*.
L’investimento per la costruzione del nuovo ospedale che sarà
polispecialistico per acuti e diviso in dipartimenti *è di 143 milioni di
euro*, con la compartecipazione del privato concessionario, Infrastrutture
Lombarde*. La consegna dell’opera finita è fissata nel gennaio del 2018*.
Le aree su cui sorgerà l’infrastruttura sono state già acquisite e, a otto
mesi da oggi, le opere dovrebbero essere rese cantierabili. Oltre
all’ospedale della Sibaritide sono compresi nel progetto anche i nosocomi
di Vibo Valentia (domani prevista un’analoga firma), Gioia Tauro e
Catanzaro. “Oggi è una giornata importante per la Calabria – ha detto la
presidente Stasi – e per la giunta Scopelliti che ha seguito il progetto
relativo alla costruzione dei nuovi quattro ospedali, impegnandosi
fortemente per superare tutte le criticità che si sono presentate nel corso
degli anni. Si parla della realizzazione di questi ospedali dal 2007, ma
concretamente si è partiti solo nel 2010 e, nel 2011, la nostra giunta,
guidata dal presidente Scopelliti ha impresso una decisiva accelerazione. *La
firma di oggi, dopo il blocco imposto all’iniziativa dal Governo Monti è
importante* – ha aggiunto *Stasi *- perché si segna una svolta per la
sanità in Calabria. Un risultato che fa il paio con il fatto che, per la
prima volta, quest’anno, il bilancio della sanità chiuderà con un attivo di
42 milioni di euro. Questo dimostra che i conti sono in ordine, e ciò è
accaduto perché qualcuno ha operato bene in questo senso. Certo, sui
livelli essenziali di assistenza (Lea), la Calabria non ha raggiunto la
media nazionale, ma anche in questo caso sono stati fatti passi da gigante
con un punteggio *che da 88 è arrivato a 132, *raggiungendo la sufficienza.
Insomma, nonostante i tagli operati, ci avviciniamo a condizioni di
normalità”. “Da quarant’anni – ha detto l’assessore *Gentile* – non si
realizzava un ospedale in Calabria, ragione per la quale non si può non
parlare di giornata storica. *Oggi si inizia a lavorare per un’opera che
porterà al cambiamento in un settore di primaria importanza.* Oltre alla
realizzazione dell’infrastruttura in sé, comunque, abbiamo già individuato
risorse per consentire di realizzare condizioni tali da rendere agevole il
raggiungimento dell’ospedale”. Per *Dima *”*quella che parte oggi è in
assoluto l’iniziativa più importante per la Sibaritide dopo la
realizzazione del Porto di Corigliano e della centrale Enel di Rossano*”.