Ufficialmente insediato il nuovo Consiglio di UNAE Calabria, che ha nominato
come nuovo Presidente Vincenzo D’Agostino, il quale rimarrà in carica per il
triennio 2017-2019, e come Vice Presidente Quintino Jirillo.
Il nuovo Consiglio Direttivo sarà composto da: Marcello Ricciotti, Santino
Madia, Giampiero Rizzo, Marcello Marchese, Antonio Graziano, Nicola
Sorrentino, Francesco Cavallaro, Giuseppe De Vuono, Antonino Italiano,
Domenico Antonio Fedele, Corrado Brunetti e Tommaso Mauro. Nominato come
nuovo segretario Luca Iannone.
L’UNAE, attiva dall’inizio degli anni ’80, ha lo scopo di favorire il
miglioramento tecnico nell’esecuzione degli impianti elettrici, perseguendo
tutte quelle iniziative e quelle azioni atte a far sì che tali impianti
vengano eseguiti dalle Imprese Installatrici nel modo più idoneo e con le
necessarie garanzie tecniche, nonché di porre in essere tutte le altre
iniziative utili per la tutela ed il miglioramento della professione e delle
imprese.
Il Presidente Vincenzo D’Agostino, laureato in Ingegneria delle Tecnologie
Industriali Indirizzo Elettrico all’Università degli Studi della Calabria,
ha lavorato per 12 anni in Enel svolgendo ruoli di responsabilità in tutto
il Sud Italia, dal 2003 è amministratore delegato del Gruppo Omnia Energia
Spa che ha sede a Zumpano (CS). È stato tra i primi in Sud Italia a
conseguire la qualifica di E.G.E. (Esperto in Gestione dell’Energia) sia in
ambito civile che industriale e nel 2005 è stato uno dei fondatori di
ASSOESCO (Associazione italiana delle Energy Service Company) ricoprendo per
diverso tempo la carica di Vice Presidente Nazionale. Inoltre, è stato anche
Vicepresidente della sezione Energia di Confindustria Cosenza ed è iscritto
all’Albo degli Ingegneri di Cosenza da 30 anni.
Le prime parole del Presidente Vincenzo D’Agostino riguardo alla sua nomina:
«Siamo pronti a lavorare su obiettivi che hanno come denominatore comune lo
sviluppo e la crescita qualitativa della nostra categoria. Infatti, negli
ultimi anni assistiamo ai cambiamenti che interessano il mercato e quindi
anche la nostra stessa professione. Questo significa che anche la nostra
categoria deve avere una continua formazione e informazione, aspetti
necessari per non perdere il passo e per far crescere le nostre competenze,
anche a supporto della crescita qualitativa di tutto il tessuto sociale
calabrese e quindi per tutti i nostri corregionali.
Il nuovo percorso – prosegue D’Agostino – verterà principalmente su tutte le
problematiche impiantistiche degli usi finali. Su questo versante, negli
ultimi anni le nuove problematiche tecniche impongono una qualificazione con
delle competenze diverse dal passato, ovvero conoscenze approfondite sulle
problematiche del nuovo mondo impiantistico come la domotica, le
rinnovabili, la gestione intelligente dell’energia elettrica, le
telecomunicazioni delle nuove tecnologie installative associate alla fibra,
nonché le reti intelligenti (smart grid) e le smart cities.
Sono sicuro – in conclusione dice D’Agostino – di riuscire, con l’aiuto
della nuova squadra, a dare una ventata di modernità alla categoria, in modo
di adeguarsi il più velocemente possibile ai nuovi standard contemporanei
dei paesi più industrializzati. Per poter raggiungere questo obiettivo,
oltre alla conferma nel direttivo di e-distribuzione, Ordini degli
Ingegneri, Ordini dei Periti Industriali, Associazioni di Categoria, ecc,
per la prima volta entreranno a far parte categorie come la Direzione
Regionale dei Vigili del Fuoco della Calabria, AEIT Calabria (Associazione
Italiana di Elettrotecnica Elettronica Automazione Informatica e
Telecomunicazioni), il DIMEG (Dipartimento d’Ingegneria Meccanica,
Energetica e Gestionale) dell’UNICAL e AIDI Calabria (Associazione Italiana
di Illuminazione)».