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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 23 APRILE 2024

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Nuova stretta del governo ed a scuola non si rientra prima dell’11 gennaio Saranno prorogate le restrizioni fino al 15 gennaio in attesa del nuovo Dpcm. 7 e 8 gennaio saranno "gialli", mentre 9 e 10 "arancioni"

Nuova stretta del governo ed a scuola non si rientra prima dell’11 gennaio Saranno prorogate le restrizioni fino al 15 gennaio in attesa del nuovo Dpcm. 7 e 8 gennaio saranno "gialli", mentre 9 e 10 "arancioni"

C’è il nuovo decreto del Governo, dove 7 e 8 gennaio saranno in “zona gialla”, 9 e 10 in “zona arancione”. Non ci saranno spostamenti fuori regione. Due da parenti e amici. Il nuovo decreto prevede che dall’11 gennaio si riparta con la divisione per fasce.
Per quanto riguarda la scuola, le superiori non torneranno in classe il 7 gennaio, neppure al 50% com’era previsto inizialmente. Dopo un’intensa giornata caotica e dopo un durissimo scontro in consiglio dei ministri, si ricomincerà l’11 gennaio. Soltanto le regioni che nel monitoraggio di venerdì 8 dovessero essere rosse, secondo le nuove regole dell’indice Rt approvate ieri, non riapriranno le scuole superiori. Ma al momento nessuna Regione è vicino a quella soglia, che costringerebbe gli studenti a continuare con la Didattica a distanza (Dad).
Nei fatti alla fine ha prevalso il tentativo di mettere ordine alla questione in virtù delle decisioni dei governatori ed a questo punto occorre capire e soprattutto vedere quanti si adegueranno e quanti confermeranno le loro ordinanze che tengono le scuole superiori chiuse anche fino a febbraio.
Per quanto riguarda le nuove “zone”, la nuova stretta del governo c’è il divieto di spostamento tra le regioni e soglie di Rt più basse per entrare nella fascia arancione e rossa.
Tale “stretta” sarà varata per decreto e durerà fino al 15 gennaio, quando dovrà essere approvato un nuovo Dpcm.
Sono previste una serie di limitazioni per cercare di valutare il rischio epidemiologico e quindi stabilire quali soglie da fissare per la nuova “fascia bianca”. Confermati anche per la prossima settimana il coprifuoco alle 22 e si è deciso di mantenere la deroga che consente a due persone di andare a trovare parenti e amici.

Spostamenti tra regioni

Dal “7 al 15 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. Rimane comunque “consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma”.

7 e 8 gennaio saranno “gialli”

Ci si potrà spostare liberamente all’interno della propria regione con mascherina obbligatoria e distanziamento. Saranno aperti i bar e i ristoranti fino alle 18. Dopo quell’orario si potranno solo acquistare cibo e bevande da asporto. E soprattutto, visto che molti ancora non l’hanno capito, c’è “il divieto di consumarli nelle adiacenze del locale”, oppure chiedere la consegna a domicilio. Sono aperti anche i negozi e i centri commerciali. Gli spostamenti saranno liberi fino alle 22.

9 e 10 gennaio saranno “arancioni”

La prima stretta arriverà invece per il 9 e 10 gennaio quando tutta Italia sarà in fascia arancione. Vuol dire che gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 (con autocertificazione) ma è vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici.
(GiLar)