Nucleo Familiare arrestato nel Reggino, l’intervista al cap. Andrea Barbieri
Gen 11, 2023 - redazione
La donna veniva costretta a vivere in una stanza degradata, priva di pavimento, con la serranda rotta, in gran parte umida sui muri e con all’interno anche materiale normalmente riposto in un magazzino, quali una bicicletta, secchi della spazzatura, scale e attrezzi di lavoro. All’esterno della porta, inoltre, era presente un lucchetto, unico presente rispetto alle altre porte interne all’abitazione.