“Pronto ad aprire un dibattito pubblico, di sensibilizzazione, sulle condizioni di vita all’interno degli istituti di pena del nostro Paese”

Nucera (Pdl): “Ho accolto con interesse l’invito a discutere dell’emergenza carceri”  

“Pronto ad aprire un dibattito pubblico, di sensibilizzazione, sulle condizioni di vita all’interno degli istituti di pena del nostro Paese”

REGGIO CALABRIA – “Ho accolto con vivo interesse l’invito dell’Ufficio del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Reggio Calabria  ad aprire un dibattito pubblico, di sensibilizzazione, sulle condizioni di vita all’interno degli istituti di pena del nostro Paese. E’ un dato acclarato, e non solo riscontrabile nella nostra città o in Calabria, che l’alto numero delle persone ristrette in carcere ha messo in crisi strutturale un sistema che ha forti significati sociali”.

E’ quanto afferma il Segretario-Questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera, anticipando lo spirito del convegno “Emergenza e carcere”, che lo vede relatore e che si terrà domani 4 marzo, alle ore 15.30 nella sala “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella.

“Sui detenuti e sul personale di sorveglianza, che si vivono difficoltà oggettive, come il sovraffollamento, in parte mitigate grazie allo spirito di abnegazione con cui gli operatori lavorano-  aggiunge Nucera – , ho acceso più volte i riflettori. Tanti, infatti, sono stati i momenti in cui mi sono preoccupato di evidenziare una situazione che, nel tempo, è arrivata ai limiti della sopportazione fisica, che in alcuni casi è degenerata in violenza. Il senso di responsabilità di ognuno di noi e delle istituzioni deve dunque generare risposte quanto più possibile rapide non solo per questioni di sicurezza, ma soprattutto per quel che concerne i diritti e i doveri fondamentali di chi opera in quella realtà e di si trova ad espiare le proprie colpe”.

Il convegno, moderato dal Capo Ufficio Stampa Consiglio regionale, Gianfranco Manfredi, prevede i saluti dei presidenti di Consiglio e Giunta regionali Francesco Talarico e Giuseppe Scopelliti, del prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta e sarà concluso da Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla famiglia, alla droga, al servizio civile.

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