Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 23 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Non lasciamo Reggio nelle mani della Lega”, in campo la società civile Professionisti, docenti, intellettuali, medici, poeti, professionisti, scrittori, tutti noti per l’impegno sul fronte del sociale, della cultura, della solidarietà firmano un documento in vista del ballottaggio reggino

“Non lasciamo Reggio nelle mani della Lega”, in campo la società civile Professionisti, docenti, intellettuali, medici, poeti, professionisti, scrittori, tutti noti per l’impegno sul fronte del sociale, della cultura, della solidarietà firmano un documento in vista del ballottaggio reggino

Riceviamo e pubblichiamo

Noi sottoscritti, impegnati sul piano sociale, culturale, professionale, in questo territorio, siamo molto preoccupati per il futuro della nostra città. L’idea che, nel prossimo ballottaggio, il candidato della Lega possa vincere ci spaventa, ci umilia, ci costringe a mobilitarci. Conosciamo tutti i limiti dell’amministrazione Falcomatà, le ingenuità e gli errori, ma non possiamo permettere che Reggio diventi la prima città metropolitana del Sud gestita dalla Lega, sarebbe un disonore. Siamo stati insultati per vent’anni, chiamati ladroni, parassiti, criminali, ed adesso per prendere i nostri voti ci chiamano “italiani”. Ma, non è un pentimento è solo una verniciata alla facciata, mentre la Lega di Salvini porta avanti il progetto che fu di Bossi: l’autonomia regionale differenziata. Vale a dire: togliere ancora risorse al Sud e condannare questa terra ad un ulteriore impoverimento.
E non ci si vengano a dire che il candidato sindaco della Lega è un tecnico, cioè non appartiene a nessun partito. Non esiste in politica la “neutralità” nelle scelte di chi governa, il tecnico “neutrale” non esiste, perché deve rispondere a chi l’ha messo in quella poltrona. Tale candidatura viene esclusivamente sostenuta da una logica che intende ribadire un’egemonia padana, incurante delle aspettative e delle volontà del territorio e delle stesse forze del centrodestra, i cui malumori non hanno stentato a manifestarsi anche attraverso l’espressione del voto disgiunto.
Abbiamo sopportato di tutto in questa città, ma non possiamo accettare questa ulteriore fatale umiliazione!
E’ il momento della consapevolezza e della dignità. Cittadini reggini non restate a guardare, andate a votare per impedire che “l’invasor ci prenda”.

Adesioni:

Alberto Ziparo, docente universitario
Tonino Perna, docente universitario
Lino Caserta, medico Medicina solidale
Fabio Cuzzola, insegnante e scrittore
Gianni Brandolino, docente universitario
Concetta Fallanca, docente universitario
Pino Zoccali, psicologo
Eleonora Scrivo, poetessa
Giuseppe Cartella, medico
Bruno Martino, medico
Tiziana Calabrò scrittrice
Piero Polimeni ingegnere
Domenico Cappellano, funzionario Univ. Mediterranea
Laura Azzarà, avvocato.
Pietro Cozzupoli medico chirurgo
Stefano Aragona docente universitario.
Cinzia Messina scrittrice
Tonino Perna, docente universitario
Lino Caserta, medico Medicina solidale
Fabio Cuzzola, insegnante e scrittore
Gianni Brandolino, docente universitario
Concetta Fallanca, docente universitario
Pino Zoccali, psicologo
Eleonora Scrivo, poetessa
Giuseppe Cartella, medico
Bruno Martino, medico
Tiziana Calabrò scrittrice
Piero Polimeni ingegnere
Domenico Cappellano, funzionario Univ. Mediterranea
Laura Azzarà, avvocato.
Pietro Cozzupoli medico chirurgo
Stefano Aragona docente universitario.
Cinzia Messina insegnante, scrittrice
Giuseppe Fera docente Univ. Mediterranea
Loredana Ieraci Pieroni, funzionaria Pubblica Amministrazione
Francesco Villari, imprenditore
Maria Festa poetessa
Giuseppe in Carrozza economista terzo settore
Basilio Morabito architetto
Vittorio Diano docente Ist. Sup.
Eleonora Lombardo studentessa universitaria
Federico Vadalà studente
Alfonso Sorrento architetto
Ignazio Ferro architetto
Grazia Cogliandro docente in pensione
Antonella Musella ginecologa
Giuseppina Timpani pediatra
Vittoria Diano docente Ist. Scuola Sup.
Carmela Frisina casalinga
Enzo Lombardo dottore commercialista
Fortunato Dattola avvocato
Tiziana Tiziano avvocato
Giovanni Malara, docente, dottore commercialista
Elisa Surfaro Surfaro avvocato
Massimiliano Merenda commercinate
Gaia Malara, psicologa
Francesca Zoccali docente
Maria Angela Amoroso docente di inglese in pensione
Calopresti Ranieri docente
Nicola Santostefano avvocato
Angela Trapani avvocato
Giuseppe Squillace impiegato
Vincenzo Pagano docente
Carlo Iotti commerciante
Elio Cotronei pensionato
Annamaria Sciarrone docente
Nuccia Spadea
Fabio Criaco docente Scuola media Sup.
Massimo Scopelliti titolare e dirigente di azienda
Santo Postorino
Giuseppa Foti
Giuseppe Falsone sognatore
Massimo Cogliandro partito del sud
Giuseppe Ielo consulente immobiliare
Pasquale Zoccali avvocato
Eliana Pavone
Antonio Palmenta docente
Antonino Morano
Giuseppe Latella medico chirurgo
Nanà Berté
Tonino Assumma
Anna Nucera
Silvana Salvaggio Funzionario amministrativo
Sandy Maria Cartella medico
Giuseppe Licordari docente liceo scientifico
Maria Teresa Chiaro avvocato
Saverio Occhiuto giornalista
Giusy Tornabene
Roberto Caridi
Giovanni Canale Ingegnere
Mimmo Bova assicuratore
Lino Latella pensionato
Maria Vittoria Macrì doc. univ.
Clelia Giovanna Li Gotti cittadina di Reggio Calabria
Giancarlo Biazzo medico psichiatra
Luigi Rossi docente universitario
Antonino Federico manager e docente di marketing internazionale
Maura Geremia Crocé operaia
Mirella Giuffré libera professionista
Domenico Marino docente universitario
Antonio Cappellano bancario
Maria Teresa Monastero
Marco Benincasa architetto
Sonia Politi insegnante
Francesco Calabrò giornalista
Roberto Petrolino insegnante
Marisa Delfino insegnante
Roberto Isola , imprenditore, Amministratore unico Stahlhaus srl
Maria Rosa Abenavoli docente universitaria
Maria De Martino insegnante
Sandro Surace , ingegnere
Emma Claudia Cogliandro