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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Niente accordo politico tra de Magistris e Oliverio. L’ex presidente della Regione Calabria: “Scendo in campo per ridare dignità al popolo del centrosinistra, calpestato da Roma” Oliverio pronto a scendere in lizza per la carica di presidente con due liste. A Reggio Calabria in pista Billari, D’agostino e Mimmo Mallamaci oltre a sindaci ed al leader dell’arcigay

Niente accordo politico tra de Magistris e Oliverio. L’ex presidente della Regione Calabria: “Scendo in campo per ridare dignità al popolo del centrosinistra, calpestato da Roma” Oliverio pronto a scendere in lizza per la carica di presidente con due liste. A Reggio Calabria in pista Billari, D’agostino e Mimmo Mallamaci oltre a sindaci ed al leader dell’arcigay

Il matrimonio tra Luigi de Magistris e Mario Oliverio ostacolato da veti strumentali sulle candidature alla carica di consigliere regionale. Va detto che Oliverio ( forte dei sondaggi) non aveva nessuna intenzione di fare un passo indietro a favore di De Magistris, gli stessi appartenenti allo schieramento dell’ex presidente della Regione Calabria lo invitavano costantemente a non rinunciare alla candidatura a Governatore a favore del sindaco di Napoli. Il mal di pancia all’interno della coalizione di de Magistris deriva proprio dal listone che Oliverio sta per presentare a Reggio Calabria. Nomi importanti, in grado di portare oltre 20 mila voti solo 3 candidati su 7 : Billari, D’agostino ed il ritorno di fiamma alla politica con Oliverio, di Mimmo Mallamaci .Candidati che mettono paura a tutti, compreso il Pd reggino. Adesso si comprende perché Pazzano e compagni ostacolano un percorso del genere. D’altronde Billari, D’agostino e Mallamaci sono persone perbene riconosciuti da tutti e non hanno nessun problema giudiziario, anzi nel caso D’agostino si può parlare di errore giudiziario dopo l’assoluzione in primo grado e la decisione della procura di Reggio Calabria di non appellarsi. Diciamolo chiaramente, di consiglieri o ex consiglieri regionali ci sono anche nello schieramento di De Magistris, mi riferisco a Mimmo Talarico ed a Giudiceandrea in procinto di candidarsi in questa competizione elettorale. Le convergenze parallele teorizzate dal nostro direttore Luigi Longo e Pasquale Motta Lacnews24, andavano nella direzione di rafforzare il peso politico di de Magistris in Calabria con la vittoria certa nei confronti di Amalia Bruni. Un’ alleanza che insidiava da vicino anche il favorito dai sondaggi Roberto Occhiuto. Una sconfitta per la candidata del Pd-M5S che avrebbe portato a scenari politici nuovi in Calabria oltre ad aprire una scintilla alla vigilia del voto politico nazionale.