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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Nesci ad Alfano: “Calabria vigili su voto di scambio, verificare assunzioni Asp Cosenza” Interrogazione parlamentare della deputata cinquestelle per chiedere al Ministro dell'Interno di verificare che il voto delle regionali non sia stato condizionato

Nesci ad Alfano: “Calabria vigili su voto di scambio, verificare assunzioni Asp Cosenza” Interrogazione parlamentare della deputata cinquestelle per chiedere al Ministro dell'Interno di verificare che il voto delle regionali non sia stato condizionato
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«Verificare che le elezioni regionali in Calabria non abbiano risentito di condizionamenti riguardanti l’occupazione nell’amministrazione pubblica». Lo ha chiesto la deputata M5s Dalila Nesci in un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Angelino Alfano, presentata in seguito alle recenti assunzioni sospette nell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, avvenute in concomitanza con le elezioni della Calabria.
La parlamentare spiega: «Fa riflettere che l’Azienda sanitaria di Cosenza abbia sospeso le procedure dopo gli esposti della Cgil e del generale Luciano Pezzi. Qui, però, bisogna andare in fondo, perché il rischio è che si sia ripetuto un costume molto noto nella nostra terra. In Calabria il voto passa spesso, purtroppo, dalla promessa del posto. Sulla specifica vicenda l’informazione ha svolto con tempismo il suo ruolo di controllo dell’amministrazione pubblica». «Come ho scritto al governatore regionale Mario Oliverio – prosegue la deputata Cinque stelle –, è fondamentale fare pulizia, mettendo alle spalle un passato che ha visto, anche sotto elezioni, tentativi di aggirare le regole della democrazia per ottenere consensi. Oggi non è più possibile nascondere i fatti».
Nesci conclude: «Chiedo un impegno di tutti i partiti, per evitare che singoli esponenti politici abusino e facciano clientele nella nostra regione. Con i tagli imposti dall’Europa, la corruzione è un male ancora peggiore, che in Calabria avrebbe conseguenze pesantissime sui servizi e sull’occupazione. Mi auguro che la nuova assemblea regionale inizi i lavori partendo da regole interne che prevedano l’immediata decadenza del consigliere che cercasse di ricattare disoccupati e precari».