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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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“Far ripartire le opere infrastrutturali in Calabria” E' questo l'obiettivo del Senatore Caridi che ha scritto al Premier Renzi e al Ministro Delrio

“Far ripartire le opere infrastrutturali in Calabria” E' questo l'obiettivo del Senatore Caridi che ha scritto al Premier Renzi e al Ministro Delrio
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“Ho chiesto al Ministro delle infrastrutture Delrio e al Presidente del Consiglio Renzi quali sono gli interventi che il Governo intende adottare per far ripartire le opere infrastrutturali in Calabria. I fondi ci sono, gli interventi da fare sono stati individuati, adesso è fondamentale agire subito.”

Lo afferma in una nota il Senatore Antonio Caridi, membro del gruppo Grandi Autonomie e Libertà.

“La Calabria vive un forte disagio sociale – afferma il Senatore – 27% di famiglie povere, 20% di disoccupazione, un reddito pro capite tra i più bassi d’Italia. L’edilizia è uno dei settori più colpiti con un calo di circa il 60,9% delle richieste di permessi per costruire nel periodo che va dal 1995 al 2012. In forte discesa anche l’occupazione che, secondo i dati Ance, nei primi nove mesi del 2014, si è attestato sul -11,4%, ovvero quasi il triplo rispetto al dato nazionale ( -4,1%).

Il Fondo di Sviluppo e Coesione per il 2014/2020, che prevede la realizzazione di opere infrastrutturali, ha destinato circa 3 miliardi e 200 milioni di euro per la Calabria per interventi su specifiche priorità che il Governo ha individuato nel rischio idrogeologico, nell’edilizia scolastica, sulle infrastrutture e sulla riqualificazione urbana.

L’Ance Calabria e gli Enti Locali hanno individuato circa 300 possibili interventi sulla riqualificazione urbana che hanno la caratteristica di essere “immediatamente cantierabili” e che sono capaci di generare investimenti per oltre 1 miliardo e 500 milioni di euro.

Ho chiesto al Ministero delle infrastrutture – continua Caridi – che questi possibili 300 interventi possano essere inseriti nel Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020 che dovrebbe essere licenziato a breve dal CIPE.

Il Governo dovrà farci capire se ritiene o meno di dover intervenire per realizzare le tante opere infrastrutturali di cui la Calabria ha bisogno e che avrebbero un impatto positivo e di rilancio per la nostra economia.”