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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Ndrangheta sanità, l’ex primario della terapia intensiva di Polistena Forte garante delle cosche per la procura antimafia Ecco gli affari dell'ex consulente della commissione straordinaria dell'Asp di Reggio Calabria

Ndrangheta sanità, l’ex primario della terapia intensiva di Polistena Forte garante delle cosche per la procura antimafia Ecco gli affari dell'ex consulente della commissione straordinaria dell'Asp di Reggio Calabria

Ecco l’opinione della procura antimafia di Reggio Calabria sull’ex primariuo della terapia intesiva di Polistena, successivamente nominato consulente della commissione straordinaria dell’Asp

D) reato di cui all’ari 110 c.p. e 416 bis c.p., perché, nella sua qualità di dirigente medico presso
l’ospedale di Polistena, contiguo agli ambienti ndranghetisti rosarnesi, pur non intraneo alla cosca
Piromalli, la supportava dall’esterno favorendo la MCT, azienda di fornitura di prodotti medicali
ad essa riconducibile per il tramite di Tripodi Fabiano, Madafferi Franco e Riefolo Mario
Vincenzo, gestori di fatto della stessa e appartenenti alla consorteria mafiosa, effettuando forniture
di prodotti medicali per l’ospedale di Polistena (in pieno accordo col dr Fiumanò direttore delle
farmacie presidiarle dell ‘ASP che destinava somme aggiuntive alla farmacia presidiarla di
Polistena), commercializati dall’azienda Mct, per il tramite della ditta Lewis Medica che era
l’impresa che poteva trattare con l’Asp di Reggio Calabria, essendo tra le ditte vincitrici
dell’appalto.
Per tale contributo riceveva somme di denaro legate a percentuali su commesse garantite alla ditta.
(5% per la fornitura di pompe per infusione e relativi deflussori e 2,5% in relazione ai picc)