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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Napoli: video madre rapinata, arrestati i due giovani

Napoli: video madre rapinata, arrestati i due giovani

La donna aveva resistito ad uno scippo

Napoli: video madre rapinata, arrestati i due giovani

La donna aveva resistito ad uno scippo

 

 

(ANSA) – Sono stati due giovani di 21 e 20 anni gli autori del violento scippo a una signora di Frattamaggiore (Napoli) il cui video è stato pubblicato su Youtube dal figlio della vittima, con la promessa di una taglia da duemila euro a chiunque avrebbe dato indicazioni sui nomi dei malviventi. I due – Angelo De Rosa, di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine, e Raffaele De Rosa, 20 anni, incensurato residente ad Arzano – si sono consegnati ai militari nella caserma di Arzano ai quali hanno confessato le loro responsabilità sulla rapina avvenuta lo scorso 27 febbraio a Frattamaggiore. Il fermo dei due giovani – spiegano i carabinieri – è frutto di attività investigativa svolta in coordinamento con la Procura di Napoli.

L’attività investigativa – viene precisato – é stata messa a rischio dalla diffusione su Youtube del filmato in cui si vedevano i due mentre effettuano la rapina.

I militari dell’Arma – fanno sapere i carabinieri – hanno acquisito importanti elementi investigativi che hanno consentito l’identificazione dei malfattori i quali, sentitisi pressati da serrate indagini e dalle ricerche, si sono spontaneamente presentati in caserma ammettendo le loro responsabilità sulla rapina commessa il pomeriggio del 27 febbraio in via Rocco Capasso, a Frattamaggiore. I due malfattori, senza armi e a volto scoperto, avevano avvicinato una casalinga 54enne di Frattamaggiore per scipparla ingaggiando con la signora una violenta colluttazione per portarle via la borsa. Dopo la rapina erano fuggiti a bordo della Citroen nera, di proprietà del padre 48enne di Angelo De Rosa. Nella colluttazione la vittima riportò varie ecchimosi alle mani giudicate guaribili in tre giorni dai sanitari dell’ospedale di Frattamaggiore. Ai carabinieri i due giovani hanno detto di avere buttato la borsa con l’intero contenuto poiché di nessun interesse (c’erano qualche spicciolo, effetti personali e assegni). Sono stati inoltre avviati accertamenti per verificare eventuali altri fatti delittuosi commessi dai due nei comuni limitrofi. I due rapinatori – riconosciuti senza alcun dubbio dalla vittima – sono stati chiusi nel carcere di Poggioreale.

Nel fimato si vedevano i due malviventi sferrare calci e pugni alla donna per rapinarle una borsa. E così il figlio aveva deciso di mettere su Youtube le scene della rapina, “per cercare di individuare i due, promettendo una ‘taglia’ di 2mila euro per chi fosse riuscito a fornire i nomi”.

Questa la scena: la signora sta passeggiando, una macchina si accosta, scende un uomo che inizia a strattonarle la borsa. Lei resiste, e allora scende dall’automobile anche un altro uomo che inizia a colpirla con calci e pugni. La borsa gliela portano via e la donna ancora ci prova: prende a calci l’automobile, si aggrappa al finestrino ma i due ladri scappano via. Scatta la denuncia ai carabinieri ma scatta anche altro, la voglia di fare da sé. La famiglia della vittima, infatti, viene a sapere che quanto successo è stato immortalato nelle immagini di un circuito di videosorveglianza di un negozio. E così che il marito della vittima manda tutto al figlio Giuseppe che non vive a Napoli. Ed è così che proprio lui decide di mettere tutto su Youtube. L’iniziativa, Giuseppe, la spiega così: ‘Se conoscete uno dei due rapinatori (dui sciem) scrivetemi cosi’ passo da loro e gli insegno come si prende a schiaffi una persona. Quella signora è mia madre e a me ha dato molto fastidio il fatto che due senza palle abbiano allungato le mani su una signora indifesa. Resti tra noi i due hanno rischiato di prendere le botte dalla signora, Che figura di merda”. Poi, la taglia: “Ringrazio anticipatamente chi riuscirà a fornirmi i nomi delle 2 persone. Anzi darò 2000 euro grazie”.

redazione@approdonews.it