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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Morosini propone abolizione padrinaggio, Marziale: “Rivoluzione sociale che tocca sul vivo la malavita”

Morosini propone abolizione padrinaggio, Marziale: “Rivoluzione sociale che tocca sul vivo la malavita”

“Quello dell’arcivescovo è da considerarsi il primo vero passo della Chiesa locale contro l’impropria commistione sacro-profano, abilmente strumentalizzata dalla malavita, una rivoluzione sociale di non poco conto”

– Abolire i padrini, la Chiesa apre la riflessione. Proposta di Bregantini: «Siano i catechisti»

Morosini propone abolizione padrinaggio, Marziale: “Rivoluzione sociale che tocca sul vivo la malavita”

“Quello dell’arcivescovo è da considerarsi il primo vero passo della Chiesa locale contro l’impropria commistione sacro-profano, abilmente strumentalizzata dalla malavita, una rivoluzione sociale di non poco conto”

 

 

“Per quanto arcaico e inverosimile possa sembrare, il padrinaggio o comparaggio nella somministrazione dei Sacramenti continua ad essere momento di cementificazione dei rapporti interpersonali e familistici negli ambienti della malavita, pertanto ben venga l’idea dell’arcivescovo di Reggio Calabria, Giuseppe Fiorini Morosini, tendente a spezzare questa catena”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori.

“La proposta del presule – evidenzia il sociologo – tocca sul vivo le corde di una modalità di aggregazione mafiosa mai venuta meno, nonostante l’evoluzione dei tempi, e disintossica la Chiesa stessa da certe incombenze che nel tempo ha perpetuato, come ben evidenziato dal procuratore Nicola Gratteri e dal giornalista Antonio Nicaso in una recente pubblicazione”.

Per Marziale, infine: “Quello dell’arcivescovo Morosini è da considerarsi il primo vero passo della Chiesa locale contro l’impropria commistione sacro-profano, abilmente strumentalizzata dalla malavita, una rivoluzione sociale di non poco conto”.