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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Montepaone, la minoranza chiede le dimissioni della Giunta comunale

Montepaone, la minoranza chiede le dimissioni della Giunta comunale

Al centro delle polemiche l’uso dei locali dell’Istituto comprensivo

di VINCENZO URSINI

Montepaone, la minoranza chiede le dimissioni della Giunta comunale

Al centro delle polemiche l’uso dei locali dell’Istituto comprensivo

 

 

MONTEPAONE – Tra Consiglieri di minoranza e maggioranza è ormai guerra aperta. Dopo le polemiche di questi giorni sull’uso dei locali dell’Istituto Comprensivo di Montepaone Lido, i quattro consiglieri di minoranza hanno redattto ieri un nuovo documento con il quale chiedono le dimissioni dell’intera giunta comunale perché – a loro dire – “non ha saputo tutelare gli interessi del centro storico che, anziché smantellato, andrebbe rivitalizzato e rilanciato”.

“Con delibera n. 137 del 14 ottobre, – scrivono Mario Migliarese, Isabella Venuto. Francesco Lucia e Gianni Voci – l’Esecutivo ha dato ufficialmente il via all’operazione “trasferimento uffici comunali da Montepaone centro a Montepaone lido! Gli impegni solennemente assunti nel corso della campagna elettorale con la popolazione vanno rispettati! Montepaone centro deve essere rivitallizzato, rivalutato, rilanciato!”

“Politica, cultura, economia, servizi sociali – continuano sarcasticamente i quattro consiglieri di minoranza – stanno per conoscere una stagione prodigiosa: la più prodigiosa della storia repubblicana di Montepaone! Un altro tassello, dunque, va ad aggiungersi a quelli già sistemati nel mosaico dell’accurata programmazione predisposta dall’Amministrazione in carica! Che ha già sudato più delle proverbiali sette camicie perché la nostra scuola non scadesse a livelli da terzo mondo; per mantenere costantemente operativo l’ufficio postale; per rendere più efficaci i servizi assistenziali; e più giusto ed equo il sistema delle tasse; per consolidare le prospettive occupazionali delle giovani generazioni”.

Ma non è tutto. Migliarese, Venuto, Lucia e Voci, proseguono con spirito critico nella loro analisi impietosa.

“Qualche altro sapiente tocco ancora – aggiungono – e Montepaone diventerà davvero lo splendido ghetto che i nostri appassionati e solerti amministratori con sforzi encomiabili stanno costruendo! I cittadini di Montepaone ringraziano! Ringraziano l’assessore con delega a Montepaone centro; ringraziano il vice Sindaco che Montepaone centro ha sempre nel cuore; ringraziano il signor Presidente del Consiglio che in piazza Immacolata nel mese di Maggio si è commosso e ha pianto nell’abbraccio di questa piazza che grondava di ricordi e vibrava di emozioni!”.

Quindi concludono con un “Basta, tornate a casa”! O alla fine di questo quinquennio del nostro paese non resterà pietra su pietra. Distruggerete la sua storia, le sue tradizioni, i valori fondanti della società; piegherete la buona volontà di quanti a Montepaone vogliono ancora vivere, operare, lavorare, stare con gli anziani, non fare morire per sempre le speranza degli uomini, delle donne, dei giovani, dei nostri bambini. Montepaone è stanca di voi e delle vostre smanie di protagonismo; non avete più nulla da dire né da dare alla nostra gente disillusa e sdegnata. In cento giorni Napoleone è riuscito a mettere a soqquadro l’Europa. Voi siete riusciti a cancellare i sogni di cinquemila persone”.

redazione@approdonews.it