Il Comitato Civico dei comuni estromessi dal collegamento diretto alla pedemontana della Piana di Gioia Tauro auspicano che con i fondi PNRR la Citta’ Metropolitana e le Amministrazioni locali ascoltino la voce dei cittadini di Molochio, Cittanova, Terranova S.M. e di tutti i cittadini dell’intero comprensorio pedemontano, isolati dal precedente progetto della pedemontana della Piana di Gioia Tauro.

Nel tracciato della variante per Taurianova, che ha stravolto il progetto originario della pedemontana realizzato dall’Ing. Brath proprio per escludere i collegamenti a pettine e unendo direttamente i numerosi paesi dell’entroterra. Non solo i comuni di Molochio e Cittanova sono stati tagliati fuori dal collegamento diretto a nord doveva collegare i vari paesi con l’autostrada all’uscita di Mileto, mentre a sud con l’autostrada nei pressi di Bagnara Cal. direzione Reggio Calabria.

L’esclusione del collegamento diretto di Molochio con Cittanova, previsto dal progetto originario, è assolutamente ingiustificato ed inaccettabile!

Indubbiamente la variante sul torrente Razza’ di Taurianova, nel tratto in questione, di “pedemontana” ha ben poco perché invece di far uscire dall’isolamento i comuni di montagna come ad esempio Molochio, lo lascia ancora una volta isolato, mentre beneficia Taurianova che pur non appartenendo alla Comunità Montana, collega la stessa cittadina a Cittanova con due strade parallele.

La vicenda della Pedemontana ha dell’incredibile: il tracciato originario del secondo lotto che prevedeva il passaggio dai paesi di Cittanova, Molochio, Terranova e Oppido Mamertina, negli anni ha visto variare il suo percorso lasciando fuori questi paesi. La logica e il buon senso hanno lasciato il posto ad una “variante” di cui non si avvertiva la necessità e di cui non si comprendono le ragioni…

La Pedemontana è una via di comunicazione importante per la realizzazione del potenziale economico e la crescita dei comuni dell’entroterra; è evidente come le Amministrazioni che si sono succedute negli anni non abbiano sollecitato a sufficienza l’importanza di investire su questa importante arteria stradale per una ricaduta positiva nel tessuto produttivo dell’intero comprensorio.

Se in precedenza ci sono state alterne vicende, alterne interpretazioni, alterne consapevolezze da parte di alcuni sindaci e dell’intero organismo provinciale che ha dato avvio a questo sfacelo, ci auguriamo che il sig. Presidente della Citta’ Metropolitana f.f. Carmelo Versace, nella Sua discrezionalità, morale ed etica decida per la realizzazione di un vero progetto d’ingegneria sociale.

La rete viaria rappresenta una scelta strategica per l’economia dell’entroterra aspromontano ed inciderà positivamente nella vita quotidiana dei cittadini; escludere ampie fette di popolazione dalla

possibilità di collegarsi direttamente a questa arteria di grande comunicazione equivale a condannare i tanti cittadini di quel comprensorio ad un isolamento che potrebbe determinare non solo mancate chance di sviluppo economico ma addirittura la morte programmata di questi comuni.

Per questo motivo auspichiamo che si intervenga con determinazione ed impegno affinché si diano risposte concrete alle comunità interessate che vivono da anni in una situazione di isolamento.

È giunto il momento di valutare la possibilità di annettere all’attuale tracciato il tratto mancante del progetto originario reclamato dai territori rimasti isolati e collegare direttamente Cittanova con Molochio distanti soltanto cinque chilometri in linea d’aria. Assieme al Comitato Civico ci batteremo per questo.

I Consiglieri Comunali della Lista civica Molochio non si arrende

Ismaele Ottavio Caruso

Irene Adriana Accardo

Angelo Iorianni