Quale altra regione, più della Calabria, può vantare una storia ricca di miti e leggende? È su queste che si deve basare chi vuole conoscere la storia, la cultura e le tradizioni di questa terra bellissima. Come si sa, il mito è una narrazione investita di sacralità, relativa alle origini del mondo. Di solito i suoi protagonisti sono dei ed eroi e spesso le vicende narrate hanno luogo in un’epoca che precede la storia scritta, svelando dei misteri o dando delle risposte a molti interrogativi degli uomini. La leggenda invece è un tipo di racconto molto antico, e fa parte del patrimonio culturale di tutti i popoli, appartiene alla tradizione orale e nella narrazione mescola il reale al meraviglioso.

Le leggende non raccontano mai dei fatti puramente inventati, ma contengono sempre una parte di verità che viene trasformata in fantasia. Approdonews ha quindi deciso di intraprendere un viaggio geografico, storico ed etnografico nei luoghi, nelle leggende, nei miti, nelle etimologie della regione. Con l’aiuto di un intellettuale di Taurianova, che metterà a disposizione del nostro giornale la sua sapienza in materia, nasce così la nuova rubrica “Miti e leggende di Calabria”.
Lo studioso che se ne occuperà, sulla scia dell’alone di mistero che da sempre avvolge il passato della nostra regione, ha deciso di mantenere l’anonimato, scegliendo come pseudonimo “Il talamo di Ulisse”. Quell’Ulisse, protagonista dell’Odissea di Omero, che proprio in terra calabra visse alcune delle sue più celebri avventure.
Attraverso questa rubrica, il nostro giornale vuole rivendicare un passato glorioso, un’antichità lontana di cui attestano gli autori classici, con lo scopo di ritrovare quel senso di appartenenza a volte perduto. La potenza del racconto e la forza delle argomentazioni identitarie, immergeranno il lettore nel buon tempo andato e nel passato favoloso della nostra terra. Buona lettura!