Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 MARZO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Minicuci visita la zona di San Gregorio: “Terrificante, un pericolo per la salute dei reggini”

Minicuci visita la zona di San Gregorio: “Terrificante, un pericolo per la salute dei reggini”

Il candidato sindaco per la coalizione di centrodestra Antonino Minicuci, assieme ai candidati al consiglio comunale Mary Caracciolo, Massimo Ripepi, Pasquale Imbalzano e Luigi Catalano ha iniziato da San Gregorio il giro che lo porterà a visitare tutti i quartieri, le zone e le periferie di Reggio Calabria. Accolto dal Comitato ‘Pro San Gregorio’ e da diversi residenti della zona, Minicuci ha ascoltato le considerazioni dei presenti, oramai esasperati per una situazione che si trascina da anni e che negli ultimi mesi si è ulteriormente aggravata.
“Non ci sono parole per descrivere lo stato vergognoso in cui si trova San Gregorio (e non solo purtroppo), una discarica a cielo aperto. Ho ascoltato con attenzione le parole dei residenti e del Comitato Pro San Gregorio, cittadini seriamente preoccupati per la salute loro e dei loro figli. Intere vie -sottolinea Minicuci- sono circondate da rifiuti, ovunque si trova spazzatura bruciata i cui fumi sono pericolosissimi per i cittadini.
Tutta l’area di San Gregorio è nel più totale degrado. Il mercato agroalimentare appare come un ecomostro abbandonato, nelle vie circostanti non si trova una strada ‘normale’, dignitosa. Visitando il pontile alle spalle dell’aeroporto, ho provato un senso di malinconia per tutte le potenzialità immense e purtroppo inespresse del nostro territorio”.
Il candidato sindaco per la coalizione di centrodestra ha in programma nei prossimi giorni un fitto calendario di visite sul territorio. La volontà è quella di toccare con mano le numerose problematiche che vivono i reggini e illustrare ai cittadini in modo chiaro e concreto le idee del centrodestra in merito ai diversi temi.
“Ascoltando in particolare la disperazione di una cittadina, commossa e preoccupata per la salute dei figli, ho avvertito un brivido. Questo schifo non può continuare, questa vergogna non è Reggio

Calabria. Al netto di polemiche e battibecchi comprensibili in tempi di campagna elettorale, se penso che l’amministrazione comunale chiede un ‘secondo tempo’ quando diverse zone della città sono ridotte in questo stato, mi chiedo se esista un senso di vergogna o meno. Abbiamo già pronto il nostro piano per risolvere questo autentico dramma, sanitario e ambientale, dei rifiuti sparsi per la città.
Cambieremo le cose, ridaremo dignità e orgoglio ai reggini