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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Milano, capre e agnelli sgozzati in un macello abusivo Aidaa più volte ha denunciato la situazione

Milano, capre e agnelli sgozzati in un macello abusivo Aidaa più volte ha denunciato la situazione
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Milano – Purtroppo non si è ancora risolta la questione del macello abusivo di via
Barzaghi a due passi dal cimitero Maggiore di Milano dove anche nei giorni scorsi
si sono svolte delle macellazioni abusive (secondo una segnalazione anche ieri sera
si sentivano urla disperate di capri e pecore che venivano uccise). La situazione
secondo il comando dei vigili di Milano è sotto controllo, nel senso che dopo la
nostra denuncia dei mesi scorsi il servizio veterinario stava completando il controllo
degli animali presenti in questo spazio del mandamento di proprietà del comune
di Milano che è occupato abusivamente dal pastore già più volte denunciato per
macellazione abusiva e per maltrattamento di animali in quanto in questo spazio che
si trova in zona isolata nelle adiacenze della protezione civile ed appunto del cimitero
e della centrale elettrica Terna di via Barzaghi sarebbero morti anche dei cavalli
che erano stati partoriti dalle cavalle presenti per poi essere lasciati morire di
freddo. “Non riusciamo a capire come questo signore che è abusivo a tutti gli effetti
possa ancora trovarsi li – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – il comune di
Milano è consenziente? I servizi veterinari che fanno? Da quello che ci risulta,
nel posto abusivo oltre alla macellazione sarebbero avvenute cene succulente in presenza
di persone che avevano il compito di controllo sulla struttura, la quale riceve sempre
le visite solo previo appuntamento. Un po come dire- conclude Croce- che si vanno
a fare gli sgomberi degli abusivi solo quando gli stessi sono disponibili. Ora andiamo
a fondo e credo che sarà il caso di alzare il livello di scontro e di denuncia delle
possibili connivenze per le quali stiamo raccogliendo dichiarazioni non certo incoraggianti
per il buon nome di Milano e dei suoi servizi pubblici e veterinari”.

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