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Mercoledì di passione: Reggio Calabria vs Lamezia Terme, l’ombra di Saladini aleggia sul match

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Di Clemente Corvo

È un incontro che promette scintille quello in programma per il prossimo mercoledì tra LFA Reggio Calabria e Lamezia Terme, ma non solo per le ragioni canoniche che animano il cuore pulsante del calcio. È l’ombra di Felice Saladini, ex presidente del Lamezia Terme, a rendere questo match diverso da ogni altro.
Come riportato dal portale www.tuttoreggina.com, Saladini, che aveva annunciato il suo addio al mondo del calcio, è stato invece avvistato recentemente negli spogliatoi del Lamezia Terme durante una partita contro Licata. Una visita che stride con le sue dichiarazioni passate e che mette in evidenza un’ennesima incoerenza da parte dell’ex dirigente. Tale atto è stato visto da molti come un ulteriore bluff nella carriera controversa di Saladini.
Questo match, dunque, va oltre il semplice confronto sportivo. A prescindere dalla storica amicizia che lega le città di Reggio Calabria e Lamezia Terme e le loro rispettive tifoserie, c’è una tensione palpabile nell’aria. La città di Lamezia Terme e la sua tifoseria, entrambe degne di rispetto, si trovano ora al centro di un vortice di emozioni, a causa delle azioni di un ex presidente che ha lasciato il segno.
Molti tifosi della Reggina vedono in Saladini una figura responsabile di aver inflitto una ferita profonda alla loro squadra e alla loro città. La Reggina, infatti, sta ancora pagando il prezzo di alcune decisioni passate, e il ritorno in Serie B sembra un miraggio lontano. Questa partita diventa quindi un simbolo: non solo di rivalità sportiva, ma anche di una voglia di rivalsa.
Ma c’è un altro motivo che rende questo incontro ancora più carico di aspettative e tensione: la Reggina ha recentemente presentato un ricorso riguardo la sua ultima partita contro il Sant’Agata. La squadra avversaria, nonostante una vittoria meritata sul campo, ha apparentemente trascurato la nuova regolamentazione della Lega Nazionale Dilettanti per la stagione 2023-2024. La normativa prevede che in Serie D siano schierati obbligatoriamente quattro giocatori Under 21 per tutta la durata della partita. Accusa grave, se confermata, che potrebbe avere ripercussioni significative sulla classifica.
Mercoledì, dunque, non sarà una partita come le altre. Sarà una battaglia in campo, con due squadre desiderose di dimostrare il proprio valore e con tante storie, passioni e controversie che si intrecciano fuori dal rettangolo verde. Una gara da non perdere per ogni appassionato di calcio.