Marziale: “Frattini esiga clemenza per i quattro bambini condannati a morte dal Tribunale di Darfur”
Questo l’invito del Presidente dell’Osservatorio sui diritti dei Minori al Ministro degli Esteri
Marziale: “Frattini esiga clemenza per i quattro bambini condannati a morte dal Tribunale di Darfur”
Questo l’invito del Presidente dell’Osservatorio sui diritti dei Minori al Ministro degli Esteri
“La condanna a morte di quattro bambini rappresenta quanto di più disumano e crudele la mente umana possa immaginare”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, in relazione alla sentenza emessa il 21 ottobre dal Tribunale speciale nella regione del Darfur contro 10 persone, tra cui 4 ragazzini, perché ritenute colpevoli di aver partecipato all’assalto di un convoglio delle forze governative nel maggio scorso.
Per Marziale: “Non esiste ragione al mondo che possa giustificare una simile dimostrazione di spietatezza, lontana anni luce dai germogli di quella civiltà alla quale il Sudan sembrerebbe aspirare avendo ratificato la Convenzione Onu sui Diritti del Fanciullo, che vieta la pena di morte per reati commessi da persone di età inferiore a 18 anni”.
Il presidente dell’Osservatorio continua: “Sono certo che la presenza, questa sera, alla Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, dell’ambasciatore del Sudan in Italia, Alier Deng Ruai Deng, all’inaugurazione della mostra “Darfur 2010, le missioni dell’Intergruppo parlamentare in Sudan e Ciad” costituisca l’occasione per il nostro ministro degli Esteri, Franco Frattini, di rappresentare l’indignazione del popolo italiano volta ad invocare clemenza per i quattro bambini, figli del mondo – conclude Marziale – e come tali inviolabili”.
