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Manovra: vice sindaco piccolo comune, mia indennita’ 76 euro

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Amministratori Panettieri pronti a rinunciare a emolumenti

 

sindaco, Salvatore Parrotta, da anni impegnato sul fronte della
razionalizzazione della spesa dell’Ente, non esita ad affermare
che “la mia indennità è di 76 euro mensili. Al sindaco – ha
aggiunto – vengono corrisposti mille euro”.
“Ma noi – aggiunge – siamo pronti a rinunciare ad ogni forma
di indennità o rimborsi perché in una piccola comunità come
la nostra non si tratta di fare politica ma di essere al
servizio della gente. La nostra è una missione, una forma di
volontariato”.
A Panettieri risiedono complessivamente 346 persone ed il
consiglio comunale si riunisce mediamente 6-7 volte l’anno. Il
Comune ha un solo impiegato e si avvale poi di due ex Lsu-Lpu.
“Nelle nostre piccole realtà – ha proseguito Parrotta – non
esistono sprechi. Anzi, noi facciamo di tutto per razionalizzare
la spesa. Siamo degli amministratori che si rimboccano le
maniche e operano per il bene della propria comunità”.
Già in passato il Comune di Panettieri balzò agli onori
della cronaca perché Parrotta, quando ricopriva la carica di
sindaco, si occupava anche di far funzionare lo scuolabus. E
spesso gli stessi amministratori del Comune si dedicano alla
pulizia delle strade, delle aree verdi e di quella cimiteriale.
“Noi siamo degli amministratori operai – ha concluso –
perché con gli anni i fondi a nostra disposizione si sono
ridotti sempre di più ed abbiamo cercato, in tutti i modi, di
arrangiarci alla meglio per fare il bene della nostra
comunità”. (ANSA).

Manovra: vice sindaco piccolo comune, mia indennita’ 76 euro
amministratori Panettieri pronti a rinunciare a emolumenti


 PANETTIERI (COSENZA), 20 AGO – Sono pronti arinunciare alle loro indennità gli amministratori diPanettieri, il Comune più piccolo della Calabria. Il vicesindaco, Salvatore Parrotta, da anni impegnato sul fronte dellarazionalizzazione della spesa dell’Ente, non esita ad affermareche “la mia indennità è di 76 euro mensili. Al sindaco – haaggiunto – vengono corrisposti mille euro”.   “Ma noi – aggiunge – siamo pronti a rinunciare ad ogni formadi indennità o rimborsi perché in una piccola comunità comela nostra non si tratta di fare politica ma di essere alservizio della gente. La nostra è una missione, una forma divolontariato”.   A Panettieri risiedono complessivamente 346 persone ed ilconsiglio comunale si riunisce mediamente 6-7 volte l’anno. IlComune ha un solo impiegato e si avvale poi di due ex Lsu-Lpu.   “Nelle nostre piccole realtà – ha proseguito Parrotta – nonesistono sprechi. Anzi, noi facciamo di tutto per razionalizzarela spesa. Siamo degli amministratori che si rimboccano lemaniche e operano per il bene della propria comunità”.   Già in passato il Comune di Panettieri balzò agli onoridella cronaca perché Parrotta, quando ricopriva la carica disindaco, si occupava anche di far funzionare lo scuolabus. Espesso gli stessi amministratori del Comune si dedicano allapulizia delle strade, delle aree verdi e di quella cimiteriale.   “Noi siamo degli amministratori operai – ha concluso -perché con gli anni i fondi a nostra disposizione si sonoridotti sempre di più ed abbiamo cercato, in tutti i modi, diarrangiarci alla meglio per fare il bene della nostracomunità”.