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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Mandatoriccio, al via i lavori nell’area cimiteriale. Dopo la frana gli interventi per la messa in sicurezza

Mandatoriccio, al via i lavori nell’area cimiteriale. Dopo la frana gli interventi per la messa in sicurezza

Il sindaco Angelo Donnici: “Un’opera quanto mai necessaria, non possiamo consentire che venga meno il rispetto sacrale verso i nostri defunti”

Mandatoriccio, al via i lavori nell’area cimiteriale. Dopo la frana gli interventi per la messa in sicurezza

Il sindaco Angelo Donnici: “Un’opera quanto mai necessaria, non possiamo consentire che venga meno il rispetto sacrale verso i nostri defunti”

 

 

Cantieri aperti a Mandatoriccio, dove sono in corso interventi e lavori per la messa in sicurezza del centro storico e delle aree comunali. Il tutto grazie ad un finanziamento erogato dalla Regione Calabria per un importo complessivo pari a 600mila euro. In tale ambito, hanno preso il via anche i lavori di risanamento e di messa in sicurezza all’interno dell’area cimiteriale, interessata da una profonda e violenta frana che, nel 2011, danneggiò una vasta parte del luogo sacro nonché numerosi loculi. In quell’occasione fu necessario spostare anche le salme all’interno di nuovi loculi realizzati in via d’urgenza. Ormai in fase attuativa, il progetto consentirà ora di intervenire sia a monte sia a valle del cimitero, con un muro di contenimento del frontone roccioso e la completa regimentazione delle acque.

«In virtù di questo finanziamento regionale ricevuto nel 2011 – dichiara il sindaco di Mandatoriccio Angelo Donnici – abbiamo espletato tutte le procedure e siamo arrivati finalmente, da qualche settimana, al momento attuativo. Sono quindi iniziati i lavori per quel che riguarda anche il lotto A di questo finanziamento che è la messa in sicurezza del nostro cimitero. Grazie a questo finanziamento, abbiamo predisposto un tipo di intervento per la messa in sicurezza della parte a monte, cioè quella da cui proviene il dissesto, con la realizzazione di un imponente muro in cemento armato che consente il contenimento di quella parte di terreno. E contestualmente la raccolta e la regimentazione delle acque meteoriche. Intervento, quest’ultimo, ahimé, al quale non si era provveduto negli anni passati. Ora metteremo definitivamente in sicurezza il cimitero; per fare questo, purtroppo, abbiamo dovuto estumulare ovvero spostare un numero ingente di salme di nostri concittadini defunti che abbiamo allocato in loculi realizzati in via d’urgenza. Questa operazione – prosegue il primo cittadino – ha riguardato una ottantina di tombe e abbiamo proceduto, con tutti gli accorgimenti tecnici del caso, allo spostamento di queste salme in posti in cui ora possono continuare a riposare in pace».

Un’opera quanto mai necessaria per la quale il primo cittadino di Mandatoriccio ribadisce il ringraziamento nei confronti della Regione Calabria che, all’epoca, accolse il grido d’allarme lanciato dopo gli episodi di dissesto idrogeologico e gli eventi franosi. Interventi necessari soprattutto perché «se si può consentire che sulle vie vi sia qualche buca – afferma il sindaco Donnici – non si può consentire il venir meno del rispetto sacrale verso chi non c’è più. Oggi l’opera è in fase di realizzazione: il muro di contenimento è già stato eretto e, a valle, i tecnici hanno già indicato il percorso per la canalizzazione delle acque, in modo che in futuro non correremo più rischi del genere».

Progettisti e direttori dei lavori sono gli ingegneri Francesco Mangone e Francesco Talarico, che illustrano le caratteristiche tecniche degli interventi previsti: «A monte abbiamo previsto un grosso muro di sostegno, lungo circa 60 metri per un’altezza di circa 3 metri, per la messa in sicurezza di quella zona in cui vi è un fronte roccioso in caduta. A valle, dove c’è stato il vero e proprio dissesto dovuto ad una cattiva regimazione delle acque, abbiamo previsto, oltre ad un muro di sostegno meno consistente, anche tutta la regimazione delle acque per farle defluire in sicurezza e scongiurare eventuali danni simili in futuro». Terminati i lavori, questa zona a valle sarà destinata a verde attrezzato.